Donazioni, chi pagherà meno con la riforma del Fisco. Tutte le novità sui rimborsi

Giovedì 2 Maggio 2024, 18:53 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 19:36

Le novità per l'imposta sulle successioni

Per la determinazione della base imponibile dell’imposta sulle successioni è abrogata la disposizione che prevedeva l’applicazione del "coacervo tra donatum e relictum". Ai soli fini dell’imposta di successione, l’istituto del coacervo “successorio” deve ritenersi non più attuale, con la conseguenza che lo stesso non può essere applicato né per determinare le aliquote né ai fini del calcolo delle franchigie. Ai soli fini dell’imposta di donazione, poi, l’istituto del coacervo “donativo” continua a trovare applicazione, ma dallo stesso vanno escluse le donazioni poste in essere tra il 25 ottobre 2001 e il 28 novembre 2006, periodo in cui la disciplina relativa all’imposta sulle successioni e donazioni risultava abrogata.

Viene quindi esteso all’imposta sulle successioni il principio di autoliquidazione, già previsto per le imposte ipotecaria, catastale, di bollo e per le tasse ipotecarie, da parte del contribuente. Sono così modificate le disposizioni per il procedimento di liquidazione e pagamento dell’imposta sulle successioni. Questa imposta sarà liquidata direttamente dai soggetti obbligati al pagamento. Il relativo versamento deve essere effettuato entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione, con possibilità di rateizzare. La regolarità dell’autoliquidazione è controllata in un secondo momento dall’ufficio. Restano fermi i poteri di accertamento e rettifica.

Assegno di mantenimento nella dichiarazione dei redditi, a chi spetta la deduzione e cosa cambia per figli ed ex coniugi: la guida

© RIPRODUZIONE RISERVATA