Ucraina, il fallimento dei carri armati americani ​Abrams: ritirati dalla prima linea. «Non idonei alla guerra». Cosa c'è dietro la scelta

Mercoledì 1 Maggio 2024, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 20:33

Cosa c'è dietro

Non per tutti, però, la scelta del ritiro è dovuta ai presunti problemi di "vulnerabilità". Il report di "analisidifesa" parla invece di ragioni “commerciali”. Perché? La distruzione dei primi esemplari aveva messo in imbarazzo gli Stati Uniti. Tanto che l’apparato industriale della Difesa americano aveva bloccato su Instagram la diffusione del video pubblicato dai russi dell’Abrams in fiamme per violazione dei termini d’uso per “business reputation and company image”. D'altra parte, gli Stati Uniti sono il più grande produttore (e il maggior esportatore) di armi. Secondo il SIPRI, copre il 42 per cento dell’export mondiale. Ma se un'arma non si dimostra efficace in guerra, come in questo caso, l'impatto sui contratti di export e vendite può diventare un problema. Anche perché stiamo parlando di carri armati da 10 milioni di dollari distrutti da droni-kamikaze da poche migliaia di dollari.

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