«Corro perché metro dopo metro riappiccico i miei sogni stracciati». E da sei anni Roberto Di Sante di sogni, con il suo bestseller “Corri. Dall’inferno a Central Park”, ne ha realizzati tanti. L’ultimo è la vittoria del prestigioso “Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Alda Merini” dedicato alla grande poetessa. “Corri”, infatti, è il romanzo primo classificato per la “Narrativa edita” e sarà premiato l’11 maggio a Dozza, in provincia di Bologna vicino Imola, nella suggestiva cornice della sala grande della Rocca.
Non è il primo riconoscimento per Roberto Di Sante che con “Corri” ha vinto anche il Premio Nazionale Argentario. «Tutto quello che sta succedendo da sei anni – spiega l’autore - è qualcosa di incredibile ed è frutto dell’amore dei lettori che hanno fatto proprio il libro e lo hanno promosso con un entusiasmo commovente».
«Molte persone - aggiunge Di Sante - si riconoscono nella storia di Aldo, un uomo che cade nel pozzo buio della depressione e ritorna alla vita aggrappandosi al filo luminoso di una passione. Perché nella vita, anche nei momenti più brutti, non bisogna mai smettere di sognare».