La sua è stata una testimonianza preziosa e limpida del male perpetrato dal nazismo. Annelies Marie Frank, detta Anne, è una ragazza socievole, curiosa e con mille sogni nel cassetto. Il primo fra tutti: diventare una giornalista e una scrittrice. Anne ha rappresentato un simbolo importante delle tante vittime dello sterminio nazista degli ebrei. Il suo diario venne scovato all’interno di un alloggio segreto dove la giovane si nascose per ben due anni insieme alla sua famiglia. In occasione della Settimana della Memoria, per la rassegna "Memoria genera Futuro", la biblioteca Ennio Flaiano, nel quartiere Montesacro, ospiterà la mostra: "La vera storia di Anne Frank. Un mondo reale che non vogliamo dimenticare".
Ben 32 pannelli espositivi con immagini e testi dedicati alla vicenda della bambina morta nel 1945 nel campo di concentramento di Bergen- Belsen, in Germania. La mostra è stata realizzata grazie al lavoro della scrittrice Mirjam Presseler autrice del libro “Io voglio vivere, la vera storia di Anne Frank”, ( Edizione Sonda, 2015), dove si narra non solo l’orrore della Shoah, ma prima di tutto la storia di una giovane ragazza con aspettative, sogni, amori.
«Come sempre la Biblioteca Ennio Flaiano è molta attenta alle ricorrenze e a mantenere viva la memoria. La vera storia di Anne Frank è una mostra che cade nella Settimana della Memoria e ripercorre il percorso della giovane ragazzina dodicenne. Un lavoro importante che abbiamo l’onore di ospitare nella nostra biblioteca municipale e che, grazie alla collaborazione con le scuole del territorio - in particolare con la Montessori di viale Adriatico - sta facendo rivivere quelle pagine della storia ancora oggi presenti: tantissimi bambini, in diverse parti del mondo ( dall’Ucraina alla Palestina) devono fuggire dalle loro case perché inseguiti ancora una volta dallo spettro della guerra», il commento dell’Assessore alla Cultura per il Municipio III, Luca Blasi.