Canoa slalom, Giovanni De Gennaro nuovo campione europeo nel kayak

A Lubiana il bresciano ha chiuso la gara in 86.56, con una gara lucida e spregiudicata

Credits: Romain Bruneau/FICK
di Giacomo Rossetti
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Sabato 18 Maggio 2024, 17:46

Suona l’inno di Mameli a Lubiana, in Slovenia, grazie alla medaglia d'oro conquistata da Giovanni De Gennaro ai Campionati Europei di canoa slalom nella disciplina olimpica del K1. Sul canale di Tacen, il carabiniere bresciano affronta le impetuose rapide del fiume Sava con una discesa praticamente perfetta, laureandosi campione d’Europa e mettendo in bacheca il primo titolo continentale assoluto della sua carriera. Un successo inseguito per anni che finalmente, nell’anno olimpico, diventa realtà.

«Ho preso molti rischi ma è andata bene»

Dopo aver chiuso le qualificazioni con il terzo miglior tempo, l’azzurro allenato dal DT Daniele Molmenti ha affrontato la finale con lucidità e un pizzico di spregiudicatezza prendendosi più di qualche rischio. Giovanni mantiene un netto vantaggio per tutta la gara con passaggi al limite che lo portano a disegnare sull’acqua un percorso da fuoriclasse. Gara conclusa con il tempo di 86.56 che, nonostante un tocco alla porta 15 con conseguenti 2’ di penalità, lo porta sul gradino più alto del podio con un distacco di ben tre secondi dall’austriaco Mario Leitner, argento in 89.52. Completa il podio con il bronzo l’esordiente svizzero Gelindo Chiarello, terzo in 90.43. «Vista l'incertezza che abbiamo vissuto in questi giorni per il maltempo non pensavo di riuscire ad andare così bene - racconta emozionato De Gennaro - Ho fatto diversi errori e preso molti rischi ma alla fine è andata meglio di come  potevo immaginare. La forte corrente ha reso il canale davvero difficile da affrontare ma per fortuna questo è uno dei miei tracciati preferiti. Sono davvero felice ed orgoglioso, la stagione non poteva cominciare meglio di così». L'Europeo era iniziato tra le difficoltà a causa delle piogge torrenziali cadute nella località Slovena che hanno portato a modificare e accorciare il programma di gare con una formula senza possibilità di ripescaggio, molto selettiva, che preveda una sola prova di qualificazione e il passaggio diretto dei primi dodici tempi in finale.

Una scelta obbligata per il Comitato organizzatore sloveno in accordo con la Federazione Europea, vista la piena che ha coinvolto il Sava rendendo di fatto impossibile - a causa dell’alto livello del fiume - gareggiare nelle giornate di giovedì e venerdì. 

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