Non è solamente un reato punito con l’arresto (e la detenzione fino a un anno) o con il pagamento di un’ammenda, ma liberarsi di un cane e abbandonarlo in strada è un atto crudele e disumano. Lo sarà stato sicuramente per quel padrone che qualche sera fa ha lasciato al freddo un quadrupede e lo ha legato a un albero con una corda stretta. A ritrovarlo, spaventato e senza cibo, al parco di villa Flaviana, in zona Cinecittà, una residente mentre era a passeggio con i suoi cani. «Una scena che penso non scorderò per molto tempo», le parole della giovane che ha successivamente contattato gli agenti della polizia locale.
Il salvataggio
Di lui non si hanno molte notizie: ha sette mesi e nei suoi occhi c’è l’immenso dispiacere di essere stato abbandonato in strada senza acqua e né cibo. «Il parco è pubblico - racconta ancora la ragazza - e mentre camminavo con i miei cani ho notato una macchia bianca e due occhi che mi guardavano.