Una vendetta dopo una lite per droga. Sarebbe questo il motivo che ha spinto Farzav Alam, 28enne bengalese, a ferire all’addome con un paio di forbici A.P., cittadino ucraino di 10 anni più grande di lui. Una aggressione, avvenuta lunedì sera poco dopo le 22, a seguito della quale ieri il bengalese è stato fermato dalle forze dell'ordine. Condotto nel carcere di Regina Coeli, Alam è accusato di tentato omicidio.
LA VITTIMA
La vittima, invece, è ancora ricoverata – in prognosi riservata – all'ospedale San Giovanni dove, subito dopo l'aggressione, è stata operata d'urgenza per via delle molteplici ferite riportate che gli hanno creato danni a un polmone e alla milza, che è stata poi parzialmente asportata dai medici.
LA LITE
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due - entrambi pregiudicati e senza fissa dimora - avrebbero litigato ferocemente in via La Spezia, vicino alla stazione della metro San Giovanni, perché l’ucraino pretendeva la droga dal bengalese che però non voleva cedergliela.
LE INDAGINI
Immediato l’avvio delle indagini degli agenti del commissariato San Giovanni che, insieme ai carabinieri della stazione Torpignattara, hanno rintracciato il 28enne all'interno di una baracca dell’insediamento abusivo dell’ex borghetto degli artigiani. Il lavoro delle forze dell’ordine però prosegue perché sembra che durante la lite ci fossero anche altre persone. Ma ancora non è chiaro se e come abbiano contribuito all’aggressione. Quello di ieri è l’ennesimo intervento delle forze dell’ordine all’interno della baraccopoli dell’ex borghetto.
LA BARACCOPOLI
A settembre, infatti, la polizia ha arrestato dentro l’insediamento un 36enne bengalese perché ritenuto responsabile di una rapina. Insieme a lui un connazionale di 43 anni, che doveva scontare oltre due anni di carcere per reati contro il patrimonio, e un italiano di 37 anni accusato di evasione. Episodi che allarmano e preoccupano i residenti che da tempo chiedono l’intervento delle istituzioni per porre fine alla situazione di degrado e di criminalità in cui versa la zona intorno alla baraccopoli.