Roma, incubo per madre e figlia rapinate in casa alla Balduina: «Pistole puntate al volto». Bottino di 100mila euro

Assalto armato nella notte di un gruppo armato in un appartamento. «Ci hanno svegliato, erano in tre con le mascherine»

Roma, incubo per madre e figlia rapinate in casa alla Balduina: «Pistole puntate al volto». Bottino di 100mila euro
di Marco De Risi e Federica Pozzi
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Venerdì 17 Maggio 2024, 23:30

«Ci hanno svegliate puntandoci una pistola in faccia, urlavano “aprite la cassaforte”». È stato questo l’incubo vissuto da due donne, madre e figlia di 75 e 39 anni, che nella notte tra giovedì e venerdì hanno subito una rapina nella loro abitazione posta al primo piano di una palazzina in via Teodosio Macrobio, in zona Balduina. I tre malviventi sono entrati dalla finestra di una delle due camere da letto. Vestiti di nero, con i volti travisati da mascherine chirurgiche e guanti in lattice, sono riusciti a fuggire con un bottino di 100 mila euro, tra i gioielli che erano dentro la cassaforte e l’argenteria nel salotto. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Monte Mario, Primavalle e la Scientifica che ha effettuato i rilievi.

 

Colli Aniene, si svegliano con l’incubo dei ladri in casa: minacciati con un cacciavite e costretti a consegnare denaro e gioielli

Rapina in casa alla Balduina, le indagini

«Non ci siamo accorte che erano entrati, abbiamo temuto il peggio». Hanno raccontato agli agenti le due donne, rimaste illese ma sotto choc all’arrivo delle forze dell’ordine. Un incubo iniziato alle 3 di notte e andato avanti per una manciata di minuti. Madre e figlia infatti, spaventate dalla pistola che uno dei tre teneva in mano, non hanno opposto resistenza e hanno subito aperto la cassaforte. Ora è caccia alla banda che è fuggita a piedi ed è stata ripresa da alcune telecamere di sicurezza della vicina via Festo Avieno. Gli inquirenti stanno visionando anche le altre immagini di videosorveglianza della zona nella speranza che possano aver ripreso i tre prima che indossassero le mascherine. Un colpo ben organizzato, che fa pensare si tratti di rapinatori di professione e che ha diversi punti in comune con un’altra rapina avvenuta la settimana scorsa a Colli Aniene.

Il precedente

Erano circa le 23 del 10 maggio, quando, in via Gasparino Caputo, una coppia di 70enni si è trovata in casa due malviventi. Anche in questo caso i banditi erano vestiti con abiti scuri e avevano il volto travisato, ma come armi avevano un cacciavite e un piede di porco. Si erano introdotti nell’appartamento al primo piano della palazzina forzando l’inferriata del balcone. Una volta all’interno erano stati sorpresi dalla padrona di casa che si era alzata per andare in bagno. Una volta svegliato anche il marito li avevano minacciati per farsi consegnare quanto avevano in casa e poi fuggire.

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