Morbillo Italia, i sintomi e i vaccini: quando si può fare. Anche i casi di pertosse stanno aumentando: ecco perché

Martedì 23 Aprile 2024, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 10:33

Il morbillo, sintomi e trasmissione

È una malattia infettiva molto contagiosa provocata da un virus immunogeno. Che vuol dire? Che il sistema immunitario risponde in modo tale da sviluppare una risposta anticorpale che protegge da successive infezioni per tutta la vita. C'è un boom di casi di morbillo: vaccinate i bimbi se ancora non lo avete fatto.

I sintomi iniziali si manifestano tra i 7 e i 14 giorni e sono: febbre, rinorrea (naso che cola), tosse secca e congiuntivite. A volte si manifesta anche fotosensibilità. Due giorni dopo la comparsa dei primi sintomi si manifestano le macchie di Koplik, macchioline biancastre all’interno del cavo orale e anche dentro alle guance. Si infiamma anche la mucosa faringea e compare il mal di gola. I primi sintomi si presentano dopo un periodo di incubazione che varia da sette a 18 giorni (in media 10-12 giorni) e sono simili a quelli di un raffreddore. Dopo un periodo che varia da due a quattro giorni appare l’eruzione cutanea caratteristica, inizialmente sul volto e sul collo e poi, nell’arco di due o tre giorni, su tutto il resto del corpo. L’esantema dura da tre a sette giorni e poi scompare seguendo l’ordine di insorgenza, talvolta terminando con una leggera desquamazione che può passare inosservata. La febbre solitamente persiste per due o tre giorni dopo la comparsa dell’esantema e la tosse può persistere fino a 10 giorni.

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