Norcia, dimissioni in blocco: così Alemanno resta fuori

Nicola Alemanno
di Ilaria Bosi
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Martedì 21 Maggio 2024, 07:05

NORCIA - Un vero caos: a 18 giorni dal voto arriverà il commissario prefettizio. Il colpo di scena è arrivato ieri, in occasione dell’ultimo consiglio comunale della legislatura, quando - dopo l’approvazione di alcune pratiche - il vice sindaco reggente Giuliano Boccanera, insieme ad altri sei consiglieri comunali, ha rassegnato le proprie dimissioni. Aprendo così la strada allo scioglimento del consiglio comunale, proprio alla vigilia dell’attesa sentenza della Corte di Appello, attesa per oggi, che in caso di assoluzione (chiesta dalla procura generale) avrebbe determinato le condizioni per la revoca della sospensione del sindaco Nicola Alemanno. A dimettersi sono stati, oltre a Boccanera, il presidente del consiglio comunale Pietro Luigi Altavilla e i consiglieri Antonio Duca, Cristian Coccia, Miriana Canali, Francesco Battilocchi e Alessandro Severini Perla. Le dimissioni sono state protocollate intorno alle 13.30 e ora sarà il segretario comunale a trasmetterle alla Prefettura, già informata. Il prefetto Armando Gradone potrebbe nominare già oggi, una volta ricevuta la comunicazione formale, il commissario che dovrà guidare Norcia fino alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno. Molto probabile una soluzione interna, con l’invio del vice prefetto. Una situazione che, come è facile immaginare, a Norcia sta determinando un gran subbuglio, rendendo ancor più incandescente la campagna elettorale.

Giuliano Boccanera, al Messaggero, ha motivato la sua decisione con l’impossibilità, nell’ultimo periodo, di convocare anche solo le riunioni di giunta, essendo ormai l’esecutivo totalmente spaccato. Ma la volontà di negare ad Alemanno la possibilità di tornare in sella, nell’ultimo scorcio di mandato, appare evidente. In una nota ufficiale, diramata nel tardo pomeriggio, Boccanera ha parlato di «atto politicamente dovuto per onorare il senso di responsabilità. In un momento come questo, le evidenti incompatibilità di pensiero che sarebbero riaffiorate da mercoledì mattina avrebbero arrecato detrimento ad una comunità provata dagli eventi degli ultimi otto anni». Alla decisione di procedere con le dimissioni collettive (7 consiglieri su 11, considerando che con la sospensione di Alemanno Norcia ha perso il dodicesimo) si è arrivati «dopo un compiuto confronto», hanno spiegato i diretti interessati. Dei dimissionari, ben cinque sono in corsa per le prossime elezioni: Altavilla e Duca nella lista di Boccanera, Battilocchi e Canali in quella di Filippi. Di «peggior pagina di democrazia e amministrazione della storia di Norcia» ha parlato Nicola Alemanno, presente come spettatore al consiglio comunale di ieri mattina, dove - a differenza di quanto avviene solitamente - non ha funzionato «per motivi tecnici» la diretta streaming. Alemanno ha parlato di «atto gravissimo, una totale mancanza di rispetto per la città e la sua gente».

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