Atletica, campioni e staff: al via a Rieti la ricerca degli alloggi: ecco le zone della città

Il Guidobaldi di Rieti
di Giacomo Cavoli
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Mercoledì 24 Aprile 2024, 00:10

RIETI - L’Olympic training camp inizia a prendere forma. Dopo la presentazione del progetto, che dal 15 maggio al 15 settembre trasformerà lo stadio “Raul Guidobaldi” in un polo d’eccellenza internazionale dell’atletica leggera, adesso è il momento di rendere operative le strutture e le disponibilità che dovranno supportare l’arrivo a Rieti degli oltre venti atleti di fama mondiale - tra i quali il campione olimpico dei 100 metri di Tokyo 2021, l’azzurro Marcell Jacobs - che al Guidobaldi saranno allenati dal tecnico statunitense Rana Reider, attuale coach di Jacobs.

Chi, dove, quando. Al Guidobaldi, le sedute di allenamento prenderanno il via tra il 15 e il 16 maggio: a partire da quel momento, sprinter e lunghisti arriveranno a Rieti alla spicciolata, ciascuno in base ai propri impegni che, in questo periodo, coincidono soprattutto con l’inizio delle competizioni all’aperto. Sia Jacobs che gli atleti della nazionale bulgara dovranno infatti lavorare anche in vista degli Europei di Roma in programma a giugno, mentre per tutti gli altri l’obiettivo sarà quello di limare gli ultimi ritocchi prima delle Olimpiadi di Parigi ad agosto. L’arrivo di Jacobs a Rieti oscillerebbe tra il 16 e il 18 maggio, giorno in cui a Roma si svolgerà lo Sprint Festival: secondo le prime indiscrezioni, lo sprinter delle Fiamme Oro potrebbe quindi scegliere se giungere a Rieti subito prima o dopo lo Sprint Festival, alloggiando in un appartamento situato nel quartiere di Porta d’Arce.
In città, la ricerca degli alloggi per ciascun atleta si sta muovendo secondo criteri basati sulle necessità e le preferenze di ciascuno di loro, a partire dall’eventuale presenza dei familiari, che richiede spazi più ampi rispetto ad atleti che giungeranno a Rieti soltanto insieme ai propri staff tecnici. Le locazioni scelte finora coinvolgerebbero quindi soprattutto appartamenti situati nel centro storico della città e appena fuori, così da consentire di raggiungere il Guidobaldi nella maniera più veloce e agevole possibile. Resta invece ancora da definire il numero di atleti che comporrà il gruppo della nazionale bulgara, i quali alloggeranno all’hotel Serena, potendo così raggiungere quotidianamente a piedi il Guidobaldi. In totale, compresi i cinque atleti della staffetta 4x100 cinese, gli atleti di caratura mondiale che in quattro mesi sfrecceranno e salteranno al Guidobaldi saranno dunque oltre venti: includendo la presenza di tecnici e accompagnatori, è facile immaginare una stima di oltre cinquanta nuovi volti che, fino a settembre, calamiteranno anche su Rieti - oltre che Roma e Parigi - l’attenzione dell’atletica mondiale.
A riprendere i quattro mesi di preparazione reatina sarà anche Netflix, per la realizzazione di una serie articolata in sei puntate.

Il supporto della Npc. Sarà invece la foresteria in uso alla Npc, situata poco dopo il quartiere di Quattro Strade, ad accogliere la squadra della staffetta 4x100 cinese - bronzo alle Olimpiadi di Tokyo - composta da Su Bingtian, Yan Haibin, Chen Jiapeng, Deng Zhijian, Wu Zhiqiang e Xie Zhenye, insieme ad altri sei accompagnatori, per un totale di undici persone.

La loro permanenza a Rieti è prevista per i primi due mesi del Camp, fino alla settimana precedente l’inizio delle Olimpiadi (ma la società di basket reatina ha messo loro a disposizione anche un eventuale, terzo mese), durante i quali la Npc garantirà loro tutti i comfort quotidiani necessari all’interno della foresteria e la disponibilità di un pulmino che ne consentirà i trasferimenti al Guidobaldi. La Npc ha inoltre offerto la sua disponibilità ad alloggiare anche la serba Ivana Spanovich - guest star dell’Olympic training camp - che giungerà a Rieti a giugno: al momento, tuttavia, Spanovich non ha ancora confermato la sua decisione su dove volere alloggiare.

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