Perugia, uomo in coma dopo una caduta: operato d'urgenza, ma nessuno chiede di lui

Il pronto soccorso dell'ospedale di Perugia
di Egle Priolo
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Martedì 14 Maggio 2024, 10:25

PERUGIA - Operato d’urgenza, per ridurre quell’emorragia cerebrale che ha fatto preoccupare molto per la sua vita. Le sue condizioni sono ancora molto gravi, ma soprattutto sono ancora tinti di giallo i motivi che lo hanno portato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria della misericordia direttamente da via Mentana. È qui che è stato ritrovato nella prima mattinata di sabato da un passante in mezzo alla strada e in stato di incoscienza.

Questa l'unica parte conosciuta della storia dell’uomo ancora sospeso tra la vita e la morte: di lui si sa solo che ha 54 anni, che è di provenienza dell’est europeo e che vive a Perugia da diversi anni. Ma quanto gli è accaduto prima di battere violentemente la testa sull’asfalto di via Mentana è ancora in corso di accertamento da parte della polizia. Un elemento ulteriore è rappresentato dal fatto che gli approfondimenti del personale medico sanitario del 118 successivi al suo ritrovamento hanno evidenziato una elevata presenza di alcol nel sangue. Questo apre all’ipotesi che, a causa della sua ubriachezza, sia caduto e abbia battuto violentemente la testa. Ma, al momento, non si può neanche escludere che quella caduta sia stata successiva a una lite scoppiata in strada con qualcun altro tutt’altro che lucido. Qualcuno che poi sia scappato lasciando l’uomo ferito gravemente lungo la via.
Per questo motivo, in base a quanto si apprende, le indagini della polizia dalla giornata di sabato si sarebbero orientate principalmente nella visione delle telecamere di sicurezza della zona nel tentativo di individuare qualche fotogramma che possa dare risposte a questi interrogativi. Una ricerca non facile, anche perché non c’è particolare certezza nemmeno per quanto riguarda il momento della caduta dell’uomo rispetto al ritrovamento.
Insomma, non è da escludere che rispetto a quando è stato segnalato dal passante possa essere passato un certo periodo di tempo.
Come detto, l’allerta è scattata nella prima mattinata di sabato quando un uomo lungo la via a un passo da Fontivegge ha notato l'uomo a terra e in uno stato di apparente incoscienza. Immediatamente sono arrivati sul posto il personale medico legale del 118 e gli agenti della squadra volante. L'uomo è stato subito portato al pronto soccorso e poi trasferito in Rianimazione per le ferite riscontrate alla testa e riconducibili effettivamente a una caduta. Ma è proprio la violenza della caduta che ha comportato l’emorragia cerebrale che ha reso necessario l’intervento. I suoi parametri sono costantemente monitorati con la massima attenzione da parte del personale medico sanitario del reparto di Rianimazione e, secondo quanto filtra dall’ospedale, a tutto ieri sera ancora nessuno si sarebbe recato al Santa Maria della misericordia per chiedere sue notizie. Nessuno, insomma, ha chiesto informazioni su di lui.
Gli agenti stanno comunque scandagliando tutti i possibili video della zona per ricostruire quanto possa essere accaduto, come eventuali vie da cui è arrivato l’uomo e soprattutto vie di fuga qualora si stabilisse l’effettiva presenza di una o più altre persone che possano aver avuto un ruolo in una storia che, al momento, sembra avere ancora tutti i contorni del giallo.

Di certo c’è che nella zona, soprattutto verso la stazione, non è difficile trovare locali che soprattutto nel fine settimana restino aperti fino alle prime ore del mattino continuando a servire da bere. In sfregio di quelle che sono non solo eventuali ordinanze relative alla rivendita dell’alcol, ma anche a questioni legate al buonsenso e al vivere civilmente.

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