LA GIORNATA

Chico Forti: «Mi sono detto colpevole solo per l'estradizione. Ora voglio abbracciare mia madre». Meloni lo accoglie, lunedì al carcere di Verona

L'aereo con a bordo Forti è atterrato all'aeroporto militare di Pratica di Mare: sarà poi portato nel carcere di Verona, in attesa di espletare le successive procedure

Chico Forti atterrato in Italia, Meloni ad accoglierlo a Pratica di Mare. Sarà trasferito nel carcere di Verona

Chico Forti: "Grazie a Meloni e al governo, ora per me cambia tutto"

 «Ho pensato ogni giorno a questo giorno, rientrare in Italia per me è un passo positivo, cambia tutto, dal personale, la direttrice, le guardie, i vestiti che indosso, che sono italiani». Lo ha detto Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, in un’intervista esclusiva al Tg1 al suo arrivo in Italia.

«Vorrei ringraziare tante persone, mio zio, Giorgia Meloni, che è stata fantastica, tutto il governo indipendentemente dalle ideologie politiche mi ha aiutato» ha aggiunto.

Chico Forti: "Mi sono detto colpevole solo per l'estradizione"

Chico Forti ha ribadito di ritenersi innocente in relazione alla condanna che sta ancora scontando per omicidio. «Dovevo dichiararmi colpevole per avere l'estradizione, è l'unico motivo per cui l'ho fatto», ha detto intervistato dal Tg1 nel carcere di Rebibbia il 65enne trentino trasferito oggi in Italia.

Chico Forti al Tg1: "Ho sognato ogni giorno questo momento"

«Ho sognato ogni giorno questo momento». Lo ha detto Chico Forti, il 65enne trentino trasferito oggi dagli Usa in Italia, intervistato dal Tg1.

Lo zio di Chico Forti: "Questo è un giorno speciale"

«Questo è un giorno speciale, è il giorno! Oggi possiamo dire di non aver fatto tutto invano: anche se tante volte abbiamo perso le speranze e sembrava che questo obiettivo non si potesse raggiungere, invece è avvenuto, anche grazie a chi ha gestito bene questo passo importante». Così, in un videomessaggio, Gianni Forti, zio di Chico. «Il suo esempio di resistenza, di tenacia ci ha stimolati a tenera alta l'attenzione su di lui, e a far sì che un giorno potesse rimettere il piede nel suo Paese, tra la sua gente», ha aggiunto.

Chico Forti forse lunedì trasferito a Verona

Chico Forti potrebbe essere trasferito già lunedì nel carcere di Verona. Il 65enne trentino, rientrato stamani in Italia dove sconterà la sua pena dopo 24 anni di detenzione negli Usa, ora si trova nel carcere di Rebibbia Nuovo Complesso: si trova solo in cella anche in virtù del fatto che è un detenuto di transito. Chi ha avuto modo di vederlo lo descrive «sorridente ma provato».

Chico Forti: in cella singola in carcere a Rebibbia, è apparso provato

Chico Forti è arrivato a Rebibbia Nuovo Complesso. Apparso provato per il lungo viaggio dagli Stati Uniti, dove ha vissuto per 24 anni in carcere per omicidio, si è mostrato molto cordiale con gli agenti della polizia penitenziaria che lo hanno portato nella cella singola nella quale rimarrà questa notte e domani. Lunedì è atteso il trasferimento nella casa circondariale di Verona.

Avvocato di Chico Forti: farà istanza per vedere la madre

«Faremo un'istanza per avere il permesso per il detenuto di visitare la madre che ha 96 anni e non si può muovere. La mamma, Loner Forti, si trova a Trento e credo non veda il figlio da circa dieci anni». A dirlo è l'avvocato Carlo Della Vedova, legale in Italia di Chico Forti. Anche l'aspetto umanitario, ha puntualizzato l'avvocato, ha «accelerato la procedura ed è anche stata considerata dalla Corte di Appello di Trento quando è stata recepita la sentenza americana»

Chico Forti lascia Pratica di Mare

Chico Forti ha lasciato la base di Pratica di Mare a bordo di un mezzo della Polizia Penitenziaria.

Chico Forti: «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre»

 «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre». Queste le prime parole di Chico Forti appena atterrato all'aeroporto di Pratica di Mare che ha avuto subito un pensiero per la madre 96enne. Forti è apparso, a chi lo ha visto, visibilmente commosso anche durante l'incontro con la presidente del consiglio Giorgia Meloni che ha ringraziato. 

Nordio: Forti in Italia giorno di gioia per l'Italia

«È un giorno di gioia e di soddisfazione per l'intero Paese: il rientro in Italia di Chico Forti - atteso da anni - è innanzitutto un successo della presidente Giorgia Meloni e uno straordinario traguardo politico e diplomatico, frutto di intensa e proficua collaborazione istituzionale a tutti i livelli. Essenziali nell'accelerazione delle ultime procedure di consegna - che si sono perfezionate in tempi record dalla formalizzazione del consenso - sono stati anche i colloqui avvenuti a latere del G7 Giustizia la settimana scorsa a Venezia. Si chiude così un dossier molto complesso, seguito con estrema cura dalle competenti articolazioni ministeriali che desidero ringraziare vivamente: la collaborazione - nel più rigoroso e doveroso riserbo - tra tutte le istituzioni ha consentito il rientro a casa, finalmente, di Chico Forti». Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

Chico Forti trasferito a Rebibbia, poi a Verona

Chico Forti sarà trasferito nel carcere di Rebibbia. Nel penitenziario romani il 65enne trentino, rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida, resterà qualche giorno per poi essere trasferito nel carcere di Verona. 

 

Fonti Chigi: rientro Forti grazie a riservatezza

«L'operazione è stata resa possibile grazie all'autorevolezza e alla riservatezza del Governo italiano che con il Dipartimento di Giustizia ha portato avanti un proficuo lavoro in stretta collaborazione con lo Stato della Florida e con il sostegno di tutte le Amministrazioni italiane coinvolte. Negli ultimi anni si erano intensificati i negoziati fra l'Italia e gli Usa senza tuttavia arrivare al risultato raggiunto oggi». E' quanto sottolineano fonti di palazzo Chigi dopo l'arrivo di Chico Forti in Italia.

Chico Forti: Meloni lo ha incontrato a Pratica di Mare

Forti, l'imprenditore trentino da tempo detenuto in Florida, è rientrato in Italia. È atterrato questa mattina con volo dell’Aeronautica Militare all'aeroporto militare di Pratica di Mare, dove ha incontrato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che lo scorso marzo in occasione della sua missione negli Stati Uniti aveva ottenuto il consenso al trasferimento del connazionale, ai sensi della Convenzione di Strasburgo. Lo riferiscono fonti di palazzo Chigi.

Lo zio di Chico Forti: «Nuova vita dopo una lunga battaglia»

«Il rientro di Chico Forti è per noi una grande soddisfazione dopo una battaglia durata come una guerra punica. A noi basta che oggi sia in Italia, ora il percorso è in discesa». Lo ha detto all'ANSA lo zio, Gianni Forti. «È certamente una grande gioia - ha aggiunto - e per me resta solo il rammarico di non essere riuscito a farlo rientrare prima».

Lo zio ha inoltre voluto ringraziare le tante persone che hanno sostenuto la causa di Chico Forti negli ultimi anni. «Abbiamo la chance di dare una nuova vita a Chico», ha concluso.

 

Forti sarà poi portato nel carcere di Verona

Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, è arrivato in Italia. L'aereo con a bordo Forti è atterrato all'aeroporto militare di Pratica di Mare: sarà poi portato nel carcere di Verona, in attesa di espletare le successive procedure.

Atterrato aereo a Pratica di Mare

È atterrato nella base aerea di Pratica di Mare il velivolo che ha riportato in Italia Chico Forti, il 65enne trentino trasferito nel nostro Paese dopo 24 anni di detenzione negli Usa.

Meloni a Pratica Mare per accogliere Chico Forti

Il premier Giorgia Meloni è arrivata all'aeroporto di Pratica di Mare per accogliere il rientro in Italia di Chico Forti. Lo confermano fonti governative.

Tajani: «Su Chico Forti grande azione del governo e della diplomazia»

«Si ottengono questi risultati quando si lavora in silenzio, senza fare polemiche con una grande azione del governo certamente, ma anche della nostra diplomazia. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando la notizia dell'arrivo in Italia di Chico Forti, dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti. «E' da quando ci siamo insediati che stiamo lavorando perché Chico Forti possa scontare la seconda parte della sua detenzione in un carcere italiano», ha aggiunto Tajani. «Ci sembra una scelta giusta, una scelta che tutela gli interessi del cittadino italiano, che tra l'altro ha avuto un comportamento ineccepibile come detenuto negli Stati Uniti e può continuare ad essere un detenuto modello anche in un carcere italiano», ha concluso il titolare della Farnesina.

Paccher: «Davvero contenti che Chico Forti torni in Italia»

Il presidente del Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige, Roberto Paccher esprime soddisfazione per la notizia del rientro in Italia del trentino Chico Forti: «siamo davvero contenti della conferma che Forti stia arrivando in Italia dove potrà scontare la propria pena a Verona dopo lunghissimi anni di detenzione - 24 - negli Stati Uniti. Al di là della sua vicenda giudiziaria, sui cui non entriamo, c'è quella umana di una persona che ha mantenuto dignità e speranza, oltre ad un grande amore per il proprio Trentino. Tutti aspetti che ho potuto verificare di persona nell'estate del 2022, quando mi sono recato a trovare Chico in cella a Miami», conclude Paccher.

Chico Forti non andrà al carcere di Verona

Una volta atterrato in Italia, Chico Forti potrebbe non essere portato subito al carcere di Montorio a Verona, istituto nel quale era stata inizialmente decisa la detenzione del 65enne trentino, che fino a ieri si trovava negli Usa. Al carcere di Verona è atteso in queste ore Papa Francesco, per la sua visita già annunciata. Il carcere di Trento non sarebbe finora stata ritenuta una struttura idonea per la collocazione di Forti, in quanto non è una casa circondariale

Legale Chico Forti: «Soddisfatti per suo rientro in Italia»

«Apprendiamo con soddisfazione del rientro in Italia di Chico Forti, è una buona notizia». Lo sottolinea l'avvocato Carlo Delle Vedove, uno dei legali che ha seguito l'iter per il ritorno dagli Usa del 65enne trentino, parlando con l'Ansa. «Il trasferimento in Italia di Forti è il completamento di tutte le procedure giudiziarie, intraprese davanti alle autorità degli Usa», ha aggiunto il legale. «Con Forti ci siamo sentiti l'ultima volta lunedì, era un po' ansioso, ci sentivamo tutti i lunedì. Ringraziamo tutte le autorità italiane e americane che hanno seguito il suo caso», ha concluso Delle Vedove.

Chico Forti decollato da Miami

Forti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998, era stato scarcerato alcuni giorni fa, mentre l'autorizzazione al trasferimento in Italia era stata annunciata dalla premier Giorgia Meloni durante la sua visita a Washington il primo marzo scorso. Nella scheda di Forti del Florida Department of Correction, alla data di inizio custodia, il 7 luglio 2000, è stata aggiunta quella del 15 maggio indicata come data del rilascio a seguito di un'udienza in cui aveva siglato l'accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia, dove la corte d'Appello di Trento ha già convertito nelle scorse settimane la sentenza statunitense. Era l'ultimo passaggio prima del rientro.

Aereo con Forti a Pratica di Mare, poi al carcere di Verona

L'aereo con a bordo Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, atterrerà in tarda mattinata nell'aeroporto militare di Pratica di Mare. È quanto si apprende fonti informate, secondo cui Forti sarà poi portato nel carcere di Verona, in attesa di espletare le successive procedure.

Rientro di Chico Forti, «intervento Meloni ha dato un'accelerata all'iter»

Rigoroso no comment dei familiari e amici di Chico Forti in merito all'annunciato rientro in Italia. Il loro auspicio comunque è che «questa vicenda che ormai dura da 25 anni si possa velocemente concludere». Fanno anche presente che «l'intervento del governo Meloni nelle scorse settimane ha dato un'accelerata all'iter».

Chico Forti: «Per me ora comincia la rinascita»

«Per me ora comincia la rinascita»: queste le parole riferite da Forti poco prima del suo trasferimento, dal carcere a Miami all'Agenzia statunitense per l'immigrazione, a persone a lui vicine.

Chico Forti rientra oggi in Italia

Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, arriverà oggi in Italia. È quanto si apprende da fonti informate. 

Chico Forti, le notizie in diretta su uno dei casi più famosi d'Italia

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