Alternativa Popolare e «Pace, Terra, Dignità»
Tra le liste presentate alla corte d'appello di Roma per le elezioni europee dell'8 e 9 giugno risulta ricusata quella di Alternativa Popolare. La lista, capeggiata in tutte le circoscrizioni dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi - tranne al Centro, dove il capolista è l'ex magistrato Luca Palamara - contava di poter partecipare alle elezioni senza dover raccogliere le firme, perché aderisce al Ppe con lettera di autorizzazione e simbolo del partito europeo.
Ma il decreto elezioni 2024 richiede un collegamento o con parlamentare nazionale o europarlamentare eletto in Italia. Per le stesse ragioni potrebbero essere escluse le liste del Partito animalista-Italexit e di Forza Nuova. È in corso la verifica sulle firme raccolte dalla lista «Pace, Terra, Dignità». Il responso, per la lista di Michele Santoro e Vauro, potrebbe arrivare non prima di domani mattina.