L'Orchestra di Santa Cecilia è in tour e il coro dell'Accademia si prende la scena: musiche di Brahms, Schumann ed Elgar

Questa sera, alle 20,30, al Parco della Musica, diretto da Andrea Secchi, il coro sarà il protagonista del concerto da camera, con musiche di Brahms, Schumann ed Elgar.

Il coro dell'Accademia di Santa Cecilia
di Simona Antonucci
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Mercoledì 15 Maggio 2024, 06:25

L’orchestra è in tournée e il coro si prende la scena. Un coro, con tradizione secolare: era la seconda metà del Cinquecento, quando alcuni cantori elessero Giovanni Pierluigi da Palestrina presidente dell’istituzione. Ed è dalla fine dell’Ottocento che il complesso di voci partecipa alle esecuzioni del repertorio sinfonico-vocale.

L’ARPA

Questa sera, alle 20,30, al Parco della Musica, diretto da Andrea Secchi, il coro sarà il protagonista del concerto da camera, con musiche di Brahms, Schumann ed Elgar. Ad aprire la serata i Quattro canti op. 17 per coro femminile di Brahms, l’accompagnamento strumentale è affidato all’arpista francese Coline-Marie Orliac, già ospite dei Berliner Philharmoniker, e a due corni, strumento particolarmente caro al compositore. Quindi sarà la volta dei cinque Canti di caccia op. 137 per coro maschile e quattro corni, composti nel 1849 da Robert Schumann con un richiamo alle atmosfere romantiche del Franco cacciatore di Weber.

Seguirà Waldesnacht (per coro misto) probabilmente composto da Brahms nel 1874.

Chiudono la serata, in prima esecuzione ceciliana (così come i Canti di caccia schumanniani) i sei canti che compongono From the Bavarian Highlands di Edward Elgar. Diretto da questa stagione da Andrea Secchi, in precedenza maestro del coro del Regio di Torino, il complesso negli ultimi anni ha avuto collaborazioni con i Wiener Philharmoniker, il Concertgebouw di Amsterdam e l’Orchestre de la Suisse Romande con la quale ha eseguito il Requiem di Verdi diretto da Chung. Recentissima anche la residenza al Festival di Pasqua di Salisburgo 2024 dove ha preso parte alla Gioconda di Ponchielli e al Requiem di Verdi. 

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