Giro, fuga vincente di Paret-Peintre. Pericolo valanghe: niente Stelvio

Paret Peintre Valentin (Team Decathlon Ag2R La Mondiale) the winner during the stage 10 of the Giro d'Italia from Pompei to Cusano Mutri (Bocca della Selva) Italy , Tuesday, May 14, 2024 - Sport, Cycling (Photo by Massimo Paolone/Lapresse)
di Carlo Gugliotta
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Mercoledì 15 Maggio 2024, 05:55

La festa francese è doppia a Cusano Mutri: nell’arrivo in cima a Bocca della Selva, nella tappa appenninica che ha seguito il primo giorno di riposo del Giro d’Italia 2024, ad imporsi è stato Valentin Paret-Peintre, al primo successo da professionista. Una grande soddisfazione per il corridore della Decathlon Ag2r La Mondiale, che ha dimostrato tutta la sua combattività fin dallo scorso anno insieme a suo fratello Aurélien, che si era invece imposto in una frazione del Giro lo scorso anno a Lago Laceno. In festa sul traguardo di Cusano Mutri è anche l’altro francese, Romain Bardet, secondo. Dopo un avvio difficile, il corridore transalpino è riuscito a recuperare sette posizioni in classifica generale, tornando in top-10 nella giornata in cui la maglia rosa Tadej Pogacar ha deciso di far andare via la fuga. Con la maglia rosa saldamente sulle spalle, lo sloveno vorrà probabilmente amministrare il vantaggio in questa seconda settimana per poi dare fuoco alle polveri nel fine settimana, nella cronometro di Desenzano e nell’arrivo in quota a Livigno. L’unico a tentare di staccare Pogacar nel finale è stato il solito Antonio Tiberi, che ha cercato di accelerare nell’ultimo chilometro: Pogacar non ha ceduto nemmeno un metro, ma il laziale è ora più vicino a Cian Uijtdebroeks nella lotta alla maglia bianca di miglior giovane: «Non è da me stare lì nell’anonimato, senza far nulla - ha spiegato Tiberi - quando mi sento bene ho sempre voglia di dimostrare qualcosa». Mentre oggi la corsa rosa torna in Abruzzo in un arrivo per velocisti a Francavilla al Mare,l’’organizzazione della corsa ha reso noto che la sedicesima tappa, la Livigno-Santa Cristina Valgardena, non transiterà in cima al Passo dello Stelvio a causa del pericolo valanghe.

La scalata dello Stelvio si concluderà all’altezza dell’Umbrailpass, circa 4 km al di sotto della vetta.Sullo Stelvio c’è ancora molta neve, i corridori non avrebbero potuto pedalare in sicurezza. Dal punto di vista altimetrico la tappa cambia poco: l’Umbrailpass diventa la nuova Cima Coppi del Giro d’Italia con i suoi 2489 metri. Sarà una frazione divisa in tre parti, visto che ci sarà un lunghissimo tratto pianeggiante prima del gran finale in cima a Monte Pana.

ORDINE D’ARRIVO (Pompei-Cusano Mutri, 142km): 1) V. Paret-Peintre (Fra) in 3h43’50”, media 38 km/h; 2) R. Bardet (Fra) a 29”; 3) J. Tratnik (Slo) a 1’01”; 4) A. Bagioli (Ita) a 1’18”; 5) A. Paret-Peintre (Fra) a 1’25”.

CLASSIFICA: 1) T. Pogacar (Slo) in 36h46’08”; 2) D. Martinez (Col) a 2’40”; 3) G. Thomas (Gbr) a 2’58”; 4) B. O’Connor (Aus) a 3’39”; 5) C. Uijtdebroeks (Bel) a 4’15”; 6) A Tiberi (Ita) a 4’27”.

OGGI: Tappa 11, Foiano di val Fortore-Francavilla al mare (207 km).

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