FOLIGNO - C’è chi le tasse non le paga e chi invece, solerte contribuente, dà all’erario quanto dovuto ma sbaglia Comune. Accade in relazione all’Imu e a scoprire questa singolare anomalia sono stati tanto gli utenti quanto gli uffici preposti del Comune di Foligno che hanno accertato tutto e hanno dato il via libera a riversare il denaro non dovuto ai Comuni effettivamente destinatari. La somma non è clamorosa ma sono comunque soldi che i contribuenti che li hanno sborsati lo hanno fatto pagando quanto dovuto. L’inghippo è dovuto al fatto che chi ha pagato ha sbagliato il codice tributo mandando quei denari al Comune di Foligno che non è quello dove sono situati gli immobili. Si tratta, quindi, di somme erroneamente versate che il Comune di Foligno, dopo tutti gli accertamenti del caso, ha provveduto, con una determinazione dirigenziale, a sanare l’errore degli utenti. La somma totale recuperata ammonta come detto a 2.926,06 euro ed è così suddivisa: Fermo (99 euro), Foggia (157 euro), Follina (652.06), Giano dell’Umbria (158), Montemarciano (38), Sellano (410), Spello (106), Valtopina (1.296).
Pagano l’Imu ma per l’errata indicazione del codice cliente i soldi arrivano a Foligno. Ecco come è andata
di Giovanni Camirri
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Domenica 12 Maggio 2024, 13:03
Un errore, quindi, quello compiuto dai solerti cittadini che pagano le tasse che è stato risolto nei tempi tecnicamente previsti. Come sempre accade in queste situazioni è facile immaginare che tutto sia partito da accertamenti svolti a carico dei contribuenti dai rispettivi Comuni di riferimento. Accertamenti che hanno permesso di far emergere il mancato versamento alle rispettive casse comunale e di far comprendere che l’esborso del dovuto c’era effettivamente stato ma era finito al Comune di Foligno proprio a seguito dell’errata indicazione del codice tributo che non era quello delle amministrazioni comunali dove effettivamente ricadono gli immobili. Una storia di buona burocrazia che ha visto collaborare cittadini e amministrazioni comunali diverse e che ha portato a sanare un errore che dice comunque che l’utente voleva pagare l’Imu e l’ha pagata. Nonostante l’errore. Tra i controlli incrociati da parte del Comune in materia di tributi e loro pagamento rientrano anche quelli finalizzati al contrasto dell’evasione dell’elusione fiscale. Verifiche messe in campo sia per quanto riguarda l’Imu che la Tari.
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