L'Aquila, il prezzo del caffè stabile: «Ma le spese di gestione dei bar sono alte»

L'Aquila, il prezzo del caffè stabile: «Ma le spese di gestione dei bar sono alte»
di Daniela Rosone
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Venerdì 26 Aprile 2024, 19:13

L'AQUILA - Il caffè al bar all'Aquila non ha subito aumento rispetto a due anni fa, quando da 1 euro quasi ovunque, si è passati ad 1 euro e 10 centesimi o 1 euro e 20 con quest'ultimo prezzo che è quello praticato in quasi tutti i bar dell'Aquila. Alcuni hanno ancora il caffè ad un euro, per cui la media è di 1 euro e 10. 


Luca Ciuffetelli è il proprietario dello storico bar del Corso, in pieno centro. “Abbiamo il caffè - dice - ad 1 euro e 20. Cerchiamo di reggere con questo prezzo perché ci rendiamo conto che gli stipendi dei clienti non aumentano, ma aumentano anche per loro le spese. Ci mettiamo quindi nei panni dell'utente finale. 
Se avessimo adeguato il caffè ai prezzi giusti avremmo perso dei clienti. È un prezzo fuori mercato il nostro. Noi con il caffè paghiamo i dipendenti, le bollette, gli affitti per chi li ha”. 


Luca Falasca è il proprietario del Bar Shelter, in periferia. “1 euro e 10 è il prezzo - spiega - aumento che risale a due anni fa quando, anche a causa del conflitto russo ucraino, sono aumentati i prezzi delle materie prime, delle bollette, di tutto. Ma come aumentare per noi i costi aumentare anche per le tasche dei clienti e per non privare gli utenti di questo piacere che abbiamo scelto di mantenere questo prezzo”. 

Ortensio Di Luzio della Dolcevita ha il caffè a 1 euro e 20. 
“L'aumento non è di oggi - dice - e non abbiamo fatto altri ritocchi. Penso che tutti sappiamo che avere un'attività ha dei costi elevati in termini di gestione. Noi prima vendevamo il caffè a 1 euro e 10, quindi l'aumento è stato davvero minimo. Manteniamo i prezzi così per non vessare i clienti che in fondo hanno i nostri stessi problemi. Le bollette per le attività sono davvero alte ma si cerca di andare avanti così”.


Piergiorgio La Chioma ha lo storico Ariston, lungo il corso principale “Da me il caffè costa 1 euro e 20 - afferma - l'aumento non è attuale ma è stato generato dalla crisi che c'è stata. Ho deciso di mantenere questo prezzo e non aumentare il costo del caffè al bar che per il cliente è un piacere anche se noi stessi abbiamo mille difficoltà. Le spese di gestione sono notevoli ma non ci rifacciamo sul cliente. Abbiamo dovuto aumentare il prezzo perché era davvero impossibile mantenere ad 1 euro. Basti pensare che per acquistare il caffè al chilo spendo il 20% in più”. 

Sulla stessa linea Aldo Piccinini, titolare con la sua famiglia del Nerocaffè, attività collocata sul corso principale della città. “Il prezzo del caffè è di 1 euro e 20 centesimi - afferma - nel mio locale. Il prezzo è aumentato ormai da anni ma è rimasto così senza ulteriore aumento. Questo sempre nell'ottica di andare incontro al cliente ma devo ammettere che non so per quanto tempo si riuscirà a reggere in questa maniera. Le spese ei costi per le materie prime sono enormi per noi”.

"Gli aumenti - fa il punto Daniele Stratta di Confcommercio - ci sono stati da un paio d'anni sino a quest'anno. Alcuni bar stanno portando il prezzo ad 1 euro e 20 centesimi solo ora. Ci sono anche parecchi bar che hanno il caffè ancora ad 1 euro. Io mi sento di dire che non bisogna aumentare oltre. Dei costi di gestione è vero e sono insostenibili però non bisogna uscire fuori da un seminato che va bene a mio giudizio. Penso che si possa mantenere il prezzo così, ovviamente salvo ulteriori stravolgimenti geo politici. Sento però molti colleghi che sono davvero allo stremo. L'Aquila comunque si conferma come prezzi al di sotto al di altre città”. 
Daniela Rosone

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