Mercato dell'elettronica in frenata in Italia. “Le preoccupazioni legate all’inflazione e alle incertezze economiche pesano ancora sulle scelte dei consumatori Europei, anche se il sentiment è in ripresa", ha sottolineato Enzo Frasio, presidente di Niq Gfk Italia illustrando i dati più rilevanti relativi al settore nel corso della presentazione della Nota di Aggiornamento 2024 del Rapporto della Federazione Optime - Osservatorio per la Tutela del Mercato dell’Elettronica in Italia.
In Italia, il settore Tech&Durables ha chiuso il 2023 con una flessione del fatturato del 6,4%, per un giro d’affari complessivo di 16 miliardi di euro. "Il trend è leggermente più negativo se si analizzano i volumi venduti: in questo caso il calo è stato del 7,3% rispetto al 2022. In questo panorama frammentato, è fondamentale adottare strategie mirate e differenziate per i diversi segmenti di consumatori, considerando anche la loro evoluzione futura”, ha detto ancora Frasio.
Il presidente di Optime Davide Rossi ha poi evidenzato i problemi principali del settore, a partire da quello che ha definito l’allarme TikTok. "Si moltiplicano - ha sottlineato - gli influencer che, come moderni imbonitori, propongono imprese inaffidabili e prodotti di dubbia provenienza".
“Indubbiamente il quadro panoramico che emerge dalla Nota di Aggiornamento 2024 del Rapporto Optime evidenzia come il settore dell’elettronica in Italia continui ad essere oggetto delle mire di operatori senza scrupoli - ha osservato ancora Rossi -. Non potrebbe in realtà non essere così, considerando non solo l’entità economica del mercato, oltre 18 miliardi di euro, ovvero un punto di Pil, ma anche la sempre forte attrazione dei consumatori verso questi beni. Al netto dei fenomeni emergenti e fortunatamente limitati descritti oggi, seppure meritevoli di urgenti interventi da parte delle autorità, si può affermare che il mercato dell’elettronica ha innalzato il proprio livello di “compliance”, ovvero di rispetto delle norme che disciplinano il settore".