Enel, margine a 6,1 miliardi: miglior trimestre da 9 anni

Enel, margine a 6,1 miliardi: miglior trimestre da 9 anni
di Rosario Dimito
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Venerdì 10 Maggio 2024, 06:10

Enel realizza il miglior ebitda trimestrale ordinario, senza operazioni straordinarie degli ultimi 32 trimestri (9 anni) di 6,1 miliardi, in crescita dell’11,6% e senza le operazioni straordinarie come in passato (Open Fiber e Mooney). E questo indicatore esprime la performance ottenuta da gennaio a marzo scorso dalla gestione dell’ad Flavio Cattaneo approvata ieri dal cda. Essa si caratterizza per le maggiori efficienze di una cura ricostituente partita subito che ha dato i frutti, velocizzando i processi decisionali. L’utile netto di 2.180 milioni è cresciuto del 44,2% principalmente grazie all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria e all’ottimizzazione della gestione finanziaria.

Il gruppo elettrico evidenzia l’accelerazione del percorso verso la transizione energetica con oltre l’82% della produzione a zero emissioni.

I ricavi attestati a 19.432 milioni, in decremento «principalmente attribuibile ai minori ricavi della generazione termoelettrica per la progressiva discesa dei prezzi nei periodi a confronto, nonché per effetto dei minori volumi di energia elettrica prodotti da fonte termoelettrica, principalmente in Italia e Spagna, e alla riduzione dei ricavi dei mercati finali per le minori quantità vendute di energia elettrica e di gas in un regime di prezzi medi decrescenti, principalmente in Italia e Spagna; tali effetti sono stati parzialmente compensati dall'aumento dei ricavi da vendita di energia elettrica in America Latina, principalmente in Colombia, Perù e Brasile».

«I solidi risultati del primo trimestre 2024 confermano l'efficacia delle azioni manageriali intraprese con il piano strategico 2024-2026, nonché la resilienza del nostro modello di business in tutti i Paesi di presenza», ha spiegato il cfo Stefano De Angelis, aggiungendo che «anche nei prossimi mesi, Enel continuerà a perseguire con grande disciplina un'allocazione selettiva del capitale, massimizzando efficienza ed efficacia della gestione, nonché la sostenibilità finanziaria e ambientale. Siamo pertanto fiduciosi di raggiungere tutti i nostri obiettivi per il 2024, inclusa la riduzione del debito netto di Gruppo».

LA GESTIONE OPERATIVA

Si diceva del margine ordinario a 6,1 miliardi, performance dovuta al positivo contributo delle diverse unità di business e geografie. Si segnalano in particolare i positivi risultati derivanti dalla gestione operativa dei business integrati (Enel Green Power, Generazione Termoelettrica e Mercati Finali),

Una delle voci che la nuova gestione sta riportando su livelli positivi è il debito pro forma sceso a 54 miliardi nel primo trimestre, in linea con le previsioni del Capital market day di novembre 2023, considerando anche le dismissioni ormai in fase di finalizzazione, spiega la società.

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