Giannetti & figlie creano "Naive", camicia Neo Pop con le immagini che colpiscono l'ingenuità

La collettiva dal 4 al 28 agosto a Roma

Giannetti & figlie creano "Naive", camicia Neo Pop con le immagini che colpiscono l'ingenuità
di Rosario Dimito
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 17:43
Imprenditore-artigiano geniale e visionario. Marco Giannetti, 45 anni, non è soltanto un industriale-creativo che produce camicie e non solo per una clientela che spazia dai comuni mortali fino ai vip (Riccado Rossi, Alessandro Del Piero, Alessandro Siani, Claudio Bisio, Giorgio Panariello, Max Tortora per fare solo alcuni nomi), ma attinge dalla genialità per fare le cose belle e di gusto, in una policromìa artistica che ha tramandato alle due figlie Flaminia Maria e Sophie (7 e 6 anni) che ha associato nella nuova artistica iniziativa: Naive. 
L’idea della collettiva “Pop o non Pop questo è il problema”, nasce dal voler parlare al fruitore di questa corrente, che oggi ha preso il nome di Neo Pop, termine che se non adeguatamente spiegato, rischia di essere mal interpretato in un panorama come quello odierno, dove tutto sembra poter essere definito arte a prescinde. Il neo Pop Art storica fa riferimento ai suoi rappresentanti (Andy Warhol, Roy Lichtenstein ecc.), frantumandosi in numerosi sottogruppi con diversi rimandi culturali: dal graffitismo urbano al mondo dell’underground, dall’uso di materiali diversi come plastiche, resine ecc. al mondo dei fumetti giapponesi, dall’arte urbana al web design, fino a mescolarsi con riferimenti “alti”, letterari o concettuali. Se nella Pop Art il riferimento era soprattutto al mondo dei consumi e dei mass-media, con il Neo Pop si manifestano i segni della globalizzazione e della miscela di culture diverse.
Saranno 3 settimane intense durante le quali, attraverso immagini, opere e cenni storici sulla nascita della Pop Art , con cenni alla street art, e conseguentemente, la New Pop, il curatore Alessio Musella racconterà Luci e Ombre di un periodo che ha messo in discussione, nel bene e nel male, l’art system Mondiale nel secondo dopo Guerra.
Dopo la camicia d’arte Unique realizzata in occasione della mostra su Andy Warhol nel 2022 a Forte dei Marmi, e quella realizzata in collaborazione con l’artista Thay Mancini, “Disobedient”, prodotta per sensibilizzare sul tema del femminicidio e che è stata presentata al Luxembourg Art Prize 2022, questa volta Marco Giannetti ha deciso di coinvolgere le sue figlie per creare la terza camicia d’arte, in tessuto ecosostenibile, che verrà esposta nella collettiva che avrà luogo a Roma dal 4 al 28 agosto presso la Borgo Pio art gallery, partner del gallerista James Castelli; verrà venduta all'asta e il ricavato andrà in benecicienza.
Partendo dal presupposto che la Pop art punta sulla riconoscibilità dei soggetti rappresentati, l’imprenditore-artigiano ha deciso di coinvolgere Flaminia e Sophie per scegliere le immagini che più le colpivano, immagini che successivamente sono servite per realizzare il tessuto che sapientemente tagliato ha dato vita a “Naive” nome che in inglese significa “ingenua” proprio per ricordare che le protagoniste di questa ultima opera sono state due bambine che altro non hanno fatto se non dare libero sfogo alla loro creatività e curiosità divertendosi.
Superfluo ricordare che Marco Giannetti “è nato con la camicia” perchè l’indumento ce l’ha nel sangue, ci è quasi nato, a sette anni, ha iniziato a rovistare nell’armadio del suo papà Stefano e ad approcciare ai primi aspetti sartoriali del mestiere. Non pago assieme al fratello maggiore Roberto, ha avviato un laboratorio, in via Torre Cremata a Monteverde, in cui realizzare molteplici capolavori. L’ambiente è diventato davvero ristretto per le dimensioni del business, ma Marco non intende trasferirsi per scaramanzia, avendo costruito in quelle mura il suo successo.
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