Al contrario, Hunt ha quasi completamente revocato il provvedimento precedente, varato il 23 settembre scorso, presentando un piano diametralmente opposto, finanziato con un inasprimento fiscale, ed ed affermando che il paese ora ha bisogno di aumentare le tasse e tagliare la spesa per "ricostruire stabilità e fiducia".
Hunt ha ridotto sino ad aprile 2023 - sei mesi anziché i prospettati 2 anni - la durata dei sussidi promessi per il rincaro del costo dell'energia, con un risparmio di circa 100 miliardi di sterline in due anni ed ha annunciato un piano "più mirato" che "costerà al contribuente molto meno del previsto".
Grazie a questo nuovo budget, la sterlina è risalita dell'1,45% fino a un massimo di 1,1339., mentre i titoli di Stato britannici a 10 anni (Gilt) sono risaliti a 97,76 (+5,3%) ed il rendimento è sceso nuovamente al di sotto del 4% attestandosi al 3,96%.
"Rimango estremamente fiducioso sulle prospettive economiche a lungo termine del Regno Unito mentre confermiamo la nostra mission di perseguire la crescita dell'economia", ha dichiarato il Ministro del Tesoro britannhico.
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