L'ACCELERAZIONE
Parte da qui la vera svolta che intende imprimere il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin nella corsa a quadruplicare, fino a 14 Gigawatt, la potenza di energia rinnovabili installata ogni anno nel nostro Paese. Il Decreto che passerà ora al tavolo con le Regioni (in conferenza Stato-regioni), rappresenta il primo passo di una sorta di patto che il ministro Pichetto Fratin, intende stringere proprio con gli enti locali per accelerare al massimo l'installazione di nuovi impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabili e renderla quasi automatica, e di fatto obbligata, nella mappa delle aree che saranno le stesse Regioni ad indicare. Non solo. L'obiettivo del Mase è accompagnare questa fase con un nuovo Decreto ad hoc che faccia scattare un sistema di incentivi da offrire alle Regioni, ma anche a Province e Comuni, per spingerli a sbloccare più possibile nuovi impianti, evitando operazioni a macchia di leopardo nel Paese. Più autorizzi, più partecipi alla nuova energia prodotta. Il meccanismo sarà varato a stretto giro dall'"indirizzo" e dai criteri del ministero sulle "aree idonee" che le Regioni dovranno declinare in una mappa.LE TAPPE
Di un altro «impulso alle autorizzazioni», aveva parlato ieri lo stesso Pichetto annunciando l'imminente arrivo del Decreto nel corso di un Question time alla Camera. «Avverrà dall'adozione delle aree idonee, che garantiscono un iter burocratico più snello e l'innalzamento delle soglie di potenza degli impianti per le valutazioni ambientali», aveva spiegato: «Non solo abbiamo ampliato il novero delle aree idonee ex lege con i recenti provvedimenti normativi, ma abbiamo anche sbloccato il decreto per la determinazione dei criteri con cui le Regioni devono individuare le stesse e che sarà sottoposto alla valutazione della Conferenza Unificata». Questo vuol dire che si semplificherà il processo di valutazione di impatto ambientale, ma anche il procedimento di autorizzazione degli impianti a livello Regionale che insieme, tra procedure e ricorsi, possono arrivare oggi a sfiorare i 7 anni.© RIPRODUZIONE RISERVATA