I FONDI
Si tratta di una sperimentazione di due anni che, se porterà risultati, consentirà di allargare la platea dei beneficiari. Per l’avvio della riforma è stato messa a disposizione una tranche di oltre un miliardo di euro, 500 dei quali (300 nel 2025 e 200 nel 2026) destinati alla Prestazione universale. «Una riforma attesa da 20 anni - riferiscono fonti di governo - dettata dal fatto che siamo la prima nazione in Europa per numero di anziani, e la seconda nel mondo dopo il Giappone».