Paura la scorsa notte nel centro di Cassino: tra l'una e le due una bomba è esplosa nei pressi di un’abitazione in via Vincenzo Grosso, ovvero a pochi passi dal Municipio e alla centralissima piazza De Gasperi. La deflagrazione ha causato la frantumazione di una finestra di un appartamento al pian terreno, sito proprio all’incrocio tra via Grosso e via XX settembre, l’arteria principale dove si trovano due edifici scolastici: il liceo classico ‘Carducci’ e la media ‘Conte’ dove adesso si trova il cantiere per la costruzione del nuovo edificio. Il violento boato ha svegliato tutti i residenti, ma ha provocato ‘solo’ danni alla finestra del pian terreno: fortunatamente non si registrano feriti. Immediato è scattato l’allarme e in via Grosso sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Cassino.
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LE INDAGINI
La Polizia ha ascoltato i residenti, in particolar modo coloro che abitano nell’appartamento che ha subito i danni derivanti dallo scoppio della bomba carta.
FINE SETTIMANA TESO
L’ordigno fatto esplodere nella notte tra lunedì e martedì segue di pochi giorni i disordini che si sono verificati nel weekend con l’ennesimo episodio di movida violenta, quando, sempre in pieno centro, questa volta a pochi passi da piazza Diamare, due giovanissimi se le sono date di santa ragione per una ragazza contesa e un sedicenne, l’ex di lei, è finito in ospedale con fratture multiple. Di conseguenza il tema della sicurezza è diventato centrale anche in campagna elettorale. Il candidato a sindaco del centrodestra Arturo Buongiovanni è andato all’attacco frontale dell’amministrazione comunale chiedendo maggiore attenzione sul tema, il sindaco Enzo Salera dal canto suo ha evidenziato come “la città di Cassino nel weekend è invasa da migliaia di giovani e i controlli delle forze dell’ordine probabilmente non sono sufficienti”.
IL SINDACATO
A mettere in evidenza la carenza di organico della Polizia è anche il segretario provinciale del Silp-Cgil Angelo Di Paola, che spiega: «In Ciociaria le assegnazioni di nuovi agenti sono poche e tanti sono i pensionati. Basti pensare, per tornare a parlare di numeri, che con i prossimi trasferimenti di pertinenza dipartimentale previsti entro l’estate, nella provincia di Frosinone arriveranno soltanto 10 poliziotti appartenenti ai ruoli agenti e assistenti, nonostante richieste molto più alte provenienti dal territorio. Le precedenti assegnazioni di altri 9 lavoratori di polizia e i 40 che vanno in pensione entro l’anno danno un saldo negativo, circa 21 poliziotti in meno in provincia, mentre le richieste di sicurezza e le incombenze degli operatori di polizia - conclude il sindacalista - sono in crescita».