Per questa ragione, spiegano ancora gli organizzatori, «tutte le persone hanno posizionato le autovetture nell’ampio parcheggio della Questura ed hanno dovuto fare un lunghissimo giro per accedere alla struttura del Campo Coni, quando bastava aprire gli ingressi del Parcheggio della scuola e consentire agli atleti di fare pochissimi metri e trovarsi all’interno del Campo Coni».
La questione, in realtà, si trascina da tempo. Lo stesso problema si presenta quando al pomeriggio vengono chiusi i cancelli della scuola. Per risolvere il problema, negli anni scorsi, il Comune aveva iniziato i lavori per realizzare un accesso ricavato tra il piazzale della scuola e il campo Coni. Sono stati spesi 22mila euro per alzare due muri con la rete. I lavori si sono fermati sul più bello. Eppure basterebbe soltanto liberare lo stradello dalla vegetazione e realizzare delle scale.
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