Inquinamento record, capoluogo maglia nera in Italia e le misure adottate non bastano

Il rapporto "Mal'Aria" di Legambiente boccia Frosinone. Nuova ordinanza anti smog fino a lunedì. Stop alle auto anche ad Alatri

La zona De Matthaeis all'uscita delle scuole
di Gianpaolo Russo
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Venerdì 9 Febbraio 2024, 08:51

Frosinone è la città più inquinata d'Italia per Pm 10 (le polveri sottili prodotte dalla combustione di bio masse e scarichi provenienti da auto e industrie). È l'amaro risultato dello studio denominato "Mal aria" di Legambiente riferito al 2023. Il capoluogo ciociaro è in testa alla classifica del numero di superamenti dei limiti di Pm 10 stabiliti per legge in 35 giorni all'anno. Nel 2023 Frosinone ne ha collezionati il doppio: ben 70. Il capoluogo è risultato più inquinato di città come Torino con 66 giorni, Treviso 63, Mantova, Padova e Venezia con 62 giorni di superamento del limite giornaliero. Tutte le città più inquinate sotto il profilo del Pm 10 sono concentrate al nord in particolare nella val Padana. Nella classifica dei superamenti fuori legge c'è un'unica città del sud, Napoli che però si è fermata a 36 giorni, uno solo in più del consentito.

LE CONCENTRAZIONI

Sul fronte delle concentrazioni medie annue, nel Lazio il capoluogo ciociaro è la peggiore con 28 microgrammi al metro cubo (seconda è Roma con 24) per le Pm 10 mentre per quelle più fini e pericolose le Pm 2,5 Frosinone segna una media di 15 contro i 13 della Capitale.

Magra consolazione se per il biossido di azoto (NO2) sta peggio solo la Capitale con 32 mg/mc contro i 25 del capoluogo ciociaro. «A Frosinone c'è bisogno di scelte politiche per il risanamento della qualità dell'aria - dichiara Stefano Ceccarelli presidente del circolo Legambiente - per la nostra salute, l'ambiente, il contrasto alle emissioni climalteranti e un miglioramento della qualità della vita. Un risultato così negativo deve anche dare un grande impulso ad atti concreti e coraggiosi come quelli per una città più ciclabile e amica dei pedoni e a progetti da realizzare velocemente, come la Ztl nel centro storico, la riduzione dei limiti di velocità nell'autostrada del sole, il potenziamento del trasporto locale con l'implementazione del Bus Rapid Transfer e il ripristino dell'ascensore inclinato, politiche per la sharing mobility per la città e anche su tutto il complicato contesto della Valle del Sacco».

IL SINDACO

«Del problema ne siamo talmente consapevoli - ribatte il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli che l'80% delle politiche che sta portando avanti questa amministrazione sono rivolte proprio alla tutela dell'ambiente. In questa direzione vanno le scelte di creare isole pedonali, parcheggi di interscambio esterni alla città, piste ciclabili, rimessa in funzione dell'ascensore inclinato e il progetto Brt. Sappiamo che il problema non si risolve subito ma la direzione intrapresa è quella giusta. Ogni nostro sforzo deve però essere supportato dalle azioni quotidiane dei nostri cittadini: vanno, ad esempio, rispettati i divieti di accensione dei fuochi all'esterno, l'uso di auto inquinanti, i riscaldamenti con legna o pellet. Occorre una profonda presa di coscienza del problema da parte di tutti altrimenti è difficile risolvere il problema».
Si registra una nota del partito Socialista che parla di «fallimento totale delle politiche intraprese da questa amministrazione dai cambi dei sensi unici alle piste ciclabili che hanno solo peggiorato la viabilità».

I DATI

Sul fronte inquinamento anche ieri, seppur in diminuzione rispetto ai giorni passati, sforamenti in diverse centraline di rilevamento del pm 10 con Ceccano che ha registrato 66 mg/mc, Frosinone 52 e Ferentino 51. E ieri nuova ordinanza del sindaco con divieti di circolazione per le euro 4 diesel e le euro 3 a benzina all'interno della ztl. Ordinanza anche ad Alatri, fino a lunedì stop dalle 8,30 alle 18,30 alle auto diesel da euro 0 a euro 4 e benzina fino a euro 3.
Il maltempo previsto per il fine settimana dovrebbe consentire di eliminare questa cappa di smog e chiudere queste settimane di febbraio e gennaio dove l'inquinamento ha caratterizzato quasi ogni giorno.
Gianpaolo Russo
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