Napoli, morto il ragazzo colpito da un cornicione alla Galleria Umberto

Napoli, morto il ragazzo colpito da un cornicione alla Galleria Umberto
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Mercoledì 9 Luglio 2014, 13:53 - Ultimo aggiornamento: 10 Luglio, 16:17

morto Salvatore Giordano, il ragazzino di 14 anni colpito dai calcinacci caduti dalla Galleria Umberto I lo scorso sabato.

È quanto conferma la direzione sanitaria dell'Opsedale Loreto Mare dove Salvatore era ricoverato. Da ieri Salvatore era in stato di coma profondo areflessico.

Il fatto è avvenuto il 6 luglio, in via Toledo. Il ragazzo, residente a Marano, stava passeggiando con alcuni amici quando è stato travolto dai calcinacci. In un primo momento gli amichetti hanno provato a rialzarlo non rendendosi conto dell'enorme ferita sopra al capo dovuta all'impatto delle pietre. Dopo 4 giorni di agonia è morto.

«C'è una responsabilità politica per la mancanza di sicurezza in generale». Lo ha detto Angelo Pisani, legale della famiglia di Salvatore Giordano, il 14enne morto perchè colpito dai calcinacci che lo scorso sabato si sono staccati dalla Galleria Umberto I a Napoli. Le responsabilità giudiziarie «saranno accertate dalla magistratura che dovrà decidere anche, nelle prossime ore, se effettuare l'autopsia». Gli enti pubblici, ha ricordato il legale, «sono tenuti a intervenire in danno dei privati che non provvedono alla manutenzione, e dopo a rivalersi su di loro». Così come «si sarebbe dovuto procedere al controllo e alla vigilanza dei luoghi a rischio che vanno transennati fino a quando non si elimina il pericolo». Pisani ha sottolineato «l'esempio di compostezza dato dalla famiglia che chiede giustizia». «Ognuno faccia un esame di coscienza per evitare altre tragedie. Ormai niente può restituire Salvatore ai genitori».

Il sindaco di Napoli «L'amministrazione comunale tutta e tutta la città di Napoli si stringono alla famiglia di Salvatore in questo momento drammatico. Non esistono parole per una morte inaccettabile». Lo afferma in una nota il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

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