Indagine Astraricerche per Grappa Libarna sulle tradizioni e i riti a tavola del popolo italiano

1 su 2 vuole mantenere le tradizioni, generazioni x e boomers le tramandano

Indagine Astraricerche per Grappa Libarna sulle tradizioni e i riti a tavola del popolo italiano
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Mercoledì 24 Gennaio 2024, 15:15

AstraRicerche ha eseguito un indagine per Grappa Libarna relativa alle tradizioni e riti a tavola degli Italiani ed è stata fatta su oltre 1.000 connazionali tra i 35 e 75 anni. Il popolo italiano sembra essere un popolo che per la maggioranza mantiene le tradizioni in particolare la "vecchia guardia".  Si mantiene solido il binomio tra italiani e grappa, in particolare il consumo di quest'ultimo soprattutto dopo i pasti.

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Gli italiani sono un popolo tradizionalista

Italiani popolo di riti e tradizioni: mantenerle vive è importante per 1 su 2, soprattutto tra Gen X e Baby Boomers. Eppure, oltre 1 italiano su 4, in particolare Millennials, vive le grandi ricorrenze con spirito di rinnovamento, adeguandole ai tempi. Da una parte, infatti, il 40% dei connazionali vede le tradizioni come “un’antica usanza che viene tramandata di generazione in generazione e che non va toccata perché rappresenta la propria storia personale o quella della famiglia”, come mangiare un piatto legato ai ricordi (14,3%) oppure l’uovo di cioccolato a Pasqua (14,8%). Dall’altra c’è invece chi le considera “un elemento del passato che viene rinnovato e adeguato ai nostri tempi” (23,4% con picchi tra gli uomini Millennials) o ancora come un momento “nuovo” da creare con amici e familiari e da ripetere (15%, Millennials in testa). Tra i riti che resistono ancora oggi in tutto il Paese ci sono quelli legati alla convivialità a tavola. Il piacere dello stare a tavola in compagnia, nonostante la vita frenetica che caratterizza i nostri tempi, resta infatti un rito irrinunciabile per gli italiani: 1 italiano su 4 tiene viva la tradizione del pranzo domenicale, in compagnia di amici o familiari e/o di un piatto legato alla propria storia personale, e più di 1 su 10 resta per ore a chiacchierare dopo il pasto. La convivialità resta inoltre associata, per quasi 4 intervistati su 10, alla compagnia di un buon distillato come la grappa, da consumare a fine pasto.

Aumento nel consumo di grapp

Italiani e grappa restano un binomio indissolubile. Il 64,0% del campione ha dichiarato di consumarla, soprattutto uomini e Millennials: il 16,1% lo fa spesso o occasionalmente e il 47,9% lo fa raramente o solo in occasioni particolari. Il consumo è associato soprattutto all’idea di convivialità con gli amici (53%) , con un picco tra donne Baby Boomers e Gen X (40,6%).

L’indagine ha confermato che il tradizionale consumo tra le mura domestiche resta in cima alle preferenze di 7 italiani su 10 ma continua a crescere il fuori casa al ristorante (27,6%) e nei locali (22,3%). “I dati confermano la grande passione degli italiani per la grappa - continua Gianluca Monaco - che, oltre ad essere ormai riconosciuta come il distillato simbolo di italianità e artigianalità, è sempre più associata all’idea di convivialità, esperienza e tradizione, anche fuori casa. E chi la sceglie ha le idee chiare: per un terzo degli italiani guida la scelta il legame del brand con il territorio e la sua autenticità e per un altro terzo il fatto che sempre più si cerchi nel consumo un’esperienza. Due elementi, questi, che ben rappresentano i tratti distintivi di Grappa Libarna, la cui storia plurisecolare, iniziata nel 1906, è profondamente legata alla sua culla di origine, il Piemonte, e alla più autentica esperienza dell’arte distillatoria piemontese”.

Convialità nel dopo pasto: 1 italiano su 4 preferisce la grappa

Per più di 1 italiano su 3 la convivialità nei momenti tradizionali dell’anno si traduce nel “restare a tavola dopo il pasto con amici o familiari”, in compagnia di un distillato come la grappa o di un amaro. Per più di 1 italiano su 5, invece, la convivialità nella tradizione è rappresentata dal vedersi fuori casa con gli amici di sempre, a cena o dopo cena, per bere insieme qualcosa. Per oltre 1 italiano su 2, soprattutto Millennials (53,8%), la migliore conclusione del pasto in occasione di ricorrenze è con caffè e amaro, mentre 1 italiano su 3, preferisce consumare solo il caffè. Per 1 italiano su 4 il pasto deve invece concludersi con grappa o distillati, con picchi di consumo tra uomini e al Nord-Est. La storicità della marca, e quindi la sua tradizione, è il principale criterio di scelta di una grappa o di un altro distillato (33,5%), in particolare per la Gen X. Tuttavia, contano anche il metodo di produzione e l’invecchiamento (29,1%), soprattutto per Millennials e Baby Boomers, nonché il consiglio di persone esperte, per 1 italiano su 4, prevalentemente donne della Gen X. Una curiosità emersa dalla ricerca: in occasione di inviti per pranzi o cene legati alle ricorrenze, il 16,2% degli intervistati ha dichiarato di scegliere un distillato come la grappa da portare in dono.

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