Parental Control, al via il sistema per tutelare i minori sul web: come funziona e cosa fare per attivarlo

Da oggi - 21 novembre - scatta il sistema di controllo genitoriale per limitare l'accesso dei minorenni a contenuti inappropriati

Parental Control, al via il sistema per tutelare i minori sul web: come funziona e cosa fare per attivarlo
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Martedì 21 Novembre 2023, 16:16

Oggi, 21 novembre, entra ufficialmente in vigore la delibera con la quale l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) stabilisce nuove norme per la tutela dei minori sul web. Si tratta del Parental control system (Scp), o sistema di controllo genitoriale, in grado di limitare o bloccare completamente l'accesso dei minorenni ad alcuni contenuti considerati inappropriati.

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Il Parental control dovrà essere reso obbligatorio e gratuito da parte di tutti gli operatori di telefonia, che dovranno mettere a disposizione dei sistemi di controllo per far sì che i genitori possano selezionare e filtrare i contenuti non adatti a minori. Ma quali saranno i siti e i contenuti "filtrabili" e come possono essere attivati i blocchi?  

Quali contenuti saranno bloccati

Secondo l'Agcom, sono 8 le categorie che devono essere obbligatoriamente sottoposte al blocco da parte del parental control:

  • Contenuti per adulti come siti web per maggiorenni, con nudità totale o parziale, pornografia  accessori sessuali, attività e servizi orientati al sesso;
  • Gioco d'azzardo e scommesse;
  • Vendita di armi e articoli correlati;
  • Violenza e siti che la promuovono in ogni forma, incluso il suicidio;
  • Odio e discriminazione verso qualsiasi gruppo;
  • Promozione di pratiche che possono danneggiare la salute individuale, come siti e contenuti che promuovono anoressia, bulimia, uso di sostanze stupefacenti, alcol e tabacco;
  • Anonymizer, ovvero siti che offrono modalità per rendersi anonimi in rete;
  • Sette, siti che promuovono l'uso di incantesimi, maledizioni e poteri magici.

Come attivare le protezioni

Le sim intestate a un minore, dal 21 novembre, avranno attivo il blocco.

Se l'utenza è invece intestata ad un genitore, il servizio dovrà essere attivato manualmente. In tutti i casi genitori (o tutori maggiorenni) possono chiedere attivare gratuitamente il blocco su qualunque sim di persone su cui hanno potestà genitoriale o intestata a loro stessi. Gli operatori consentono lo stesso anche sulla rete fissa.

Come possono fare concretamente i genitori per rendere attive le protezioni? Ogni operatore telefonico metterà a disposizione modalità diverse di attivazione. Solo alcuni operatori hanno attivato in automatico il blocco alle sim intestate ai minori, mentre la maggior parte permettono l’attivazione su richiesta. Questa potrà essere inviata con modalità diverse: call center, sito web dell'operatore, o app. È consigliabile contattare direttamente l’operatore per conoscere nello specifico come attivare il Parental control syste.

Finora, Iliad sembra essere l'unico a mettere a disposizione dei genitori un’app gratis (quella di McAfee), che gli adulti potranno installare sui dispositivi usati dai figli. Va precisato che il blocco richiesto all’operatore si applicherebbe a tutti gli utenti connessi su quella rete (genitori inclusi). Alcuni operatori consentono inoltre di personalizzare i blocchi, scegliendo nello specifico quali categorie rendere disponibili o meno per i propri figli.

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