Niente soldi per riparare le buche: il Comune riduce i limiti di velocità

Il caso di via Guido Rossa: mancano i fondi per la messa in sicurezza: «Bisogna aspettare gli oneri di urbanizzazione»

Niente soldi per riparare le buche: il Comune riduce i limiti di velocità
di Stefano Cortelletti
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Lunedì 22 Aprile 2024, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 00:05

Sulla strada ci sono le buche, ma non ci sono i soldi per rifare l'asfalto. Non accade in periferia, ma in pieno centro di Aprilia dove la polizia locale ha ridotto i limiti di velocità a 30 km orari su via Guido Rossa, la strada che dal semaforo di via Mascagni, considerato uno degli ingressi della città, porta nella zona del mercato del sabato, dello stadio e del quartiere Toscanini, sul quale lo scorso anno è stata anche realizzato un tratto di pista ciclabile.

Mentre in altre città italiane ci si scontra sull'opportunità delle “zone 30”, ad Aprilia vengono istituite in sordina.

Risale a fine marzo la segnalazione del comandante Massimo Giannantonio, che ha richiesto al settore Lavori Pubblici «la messa in sicurezza e ripristino del manto stradale di via Guido Rossa per la presenza di buche che hanno causato il danneggiamento a diversi veicoli». Insomma, non è soltanto per garantire l'incolumità dei pedoni, ma anche per evitare eventuali richieste di risarcimento danni.

La risposta del Comune è arrivata 20 giorni dopo e non lascia spazio ad altre interpretazioni: per il momento non ci sono i soldi per intervenire. «Alle richieste di manutenzione ordinaria/straordinaria pervenute, da eseguirsi in via Guido Rossa, tenuto conto delle esigue disponibilità in bilancio e che dette disponibilità saranno utilizzabili solo a seguito dell’accertamento delle entrate delle somme, derivanti dagli introiti di cui alla legge 10/77 (la legge “Bucalossi” sugli oneri di urbanizzazione, ndr), si ritiene doveroso, a tutela della sicurezza nelle more dell’esecuzione degli interventi manutentivi, provvedere all’installazione del limite di 30 km orari sull’intero asse stradale» è scritto sulla risposta degli uffici comunali alla polizia locale.

Detto, fatto: tempo due giorni e il comandante ha firmato l’ordinanza per ridurre il limite di velocità.

D’altronde, senza soldi non si canta messa e non si riparano le strade. Per cui gli automobilisti dovranno mettersi l'anima in pace e rallentare per evitare di danneggiare l'auto. O di pagare multe per l’eccesso di velocità.

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