Finti tecnici del gas in azione a Latina, una donna li mette in fuga: «Spingevano la porta per entrare»

L'ultimo episodio è avvenuto in un appartamento nel quartiere Q4

Finti tecnici del gas in azione a Latina, una donna li mette in fuga: «Spingevano la porta per entrare»
di Marco Cusumano
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Lunedì 13 Maggio 2024, 07:00

L’ultimo episodio è avvenuto sabato nel quartiere Q4 di Latina. Due persone bussano alla porta di un appartamento: «Signora siamo i tecnici del gas, dobbiamo verificare se la perdita segnalata arriva da casa vostra, ci apra». Dall’altra parte una giovane donna che inizialmente, percependo l’urgenza dell’intervento, apre leggermente la porta per poi rendersi conto di dover verificare meglio l’identità dei due tecnici. A quel punto, senza farli entrare, comincia a fare delle domande: «Quale perdita di gas? Chi l’ha segnalata?». I due farfugliano risposte poco convincenti, lei capisce che non sono tecnici del gas e blocca la porta, ma i due iniziano a spingere tentando di entrare in casa. 

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«Ho vissuto momenti di paura - racconta - perché sentivo che spingevano la porta per aprirla, volevano entrare ma per fortuna mi sono resa conto appena in tempo di cosa stava accadendo, ho minacciato di urlare e loro sono andati via».

La donna è riuscita a vedere per qualche secondo i due, erano vestiti con dei pantaloni da lavoro ed effettivamente sembravano dei tecnici. Probabilmente se in casa ci fosse stata una persona anziana, o comunque meno attenta, la truffa sarebbe andata a segno.

«Penso anche al fatto che in casa potevano esserci i miei figli, magari avrebbero aperto pensando di fare del bene, pensando davvero a un pericolo dovuto alla perdita di gas» commenta la signora che ha messo in guardia anche tutti i vicini, molti dei quali anziani. Il complesso residenziale nel quale vive è composto da diverse palazzine e numerose scale.

Probabilmente i truffatori, travestiti da tecnici del gas, sono entrati dal cancello esterno per poi prendere di mira le abitazioni dove in quel momento c’era qualcuno. In genere, dopo essere entrati, si dividono i ruoli: mentre uno cattura l’attenzione della padrona di casa, accertandosi che sia sola in casa, l’altro si guarda rapidamente intorno individuando tutti gli oggetti di valore da portare via, a cominciare naturalmente da oro e gioielli.

Il copione si ripete ormai con una frequenza impressionante. Nei giorni scorsi altri episodi simili sono stati segnalati anche in altre zone della città, per fortuna non sempre le truffe vanno a segno, ma i rischi sono altissimi. Sui social circolano diverse testimonianze di persone che hanno ricevuto visite sospette, per non parlare delle telefonate e dei messaggi ormai all’ordine del giorno. Purtroppo non tutti gli episodi vengono denunciati, anche per una sorta di rassegnazione che alla lunga rischia di favorire ulteriormente i truffatori.

Le forze dell’ordine tentano costantemente di sensibilizzare i cittadini, specialmente i più anziani, con consigli pratici: innanzitutto mai aprire agli sconosciuti. Un funzionario del Comune o delle Poste, un tecnico del gas o della luce non si presenta a casa senza preavviso. In caso di dubbio bisogna contattare subito qualcuno in grado di intervenire rapidamente.

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