Attentato di Mosca, l'Isis promette vendetta: «Aspettatevi un altro massacro». Gli arrestati torturati

Un poster con un avvertimento recita: «Incluso Putin: pericolo per tutti i russi selvaggi!»

Attentato di Mosca: l'Isis promette vendetta: «Aspettatevi un altro massacro». Gli arrestati torturati
di Mario Landi
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Martedì 26 Marzo 2024, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 07:37

L'Isis avrebbe minacciato Vladimir Putin di vendetta "sanguinosa" dopo che sono emersi alcuni video che mostrano le truppe russe torturare i sospetti terroristi di Mosca. Nell'attacco terroristico in cui sono morte oltre 130 persone quattro uomini sono stati presi e accusati di strage: Dalerdzhon Mirzoyev, 32 anni; Saidakrami Rachabalizoda, 30 anni Mukhammadsobir Faizov, 19 anni, e Shamsidin Fariduni, 25 anni. I quattro sono comparsi in tribunale domenica visibilmente contusi e picchiati .

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Secondo i media russi sono tutti cittadini del Tagikistan, un paese che confina a sud con la Russia.

La notizia arriva dopo che un filmato è stato condiviso online e mostra uno dei sospettati rannicchiato a terra per la paura mentre viene colpito ripetutamente dai soldati russi. Ad un certo punto della clip, si sente l'uomo urlare di dolore mentre viene colpito con un fucile.

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I membri dell'Isis, che hanno rivendicato gli attacchi, ora minacciano di vendicarsi di Putin e dei suoi compatrioti "molto presto" dopo aver assistito alla "brutale tortura" dei sospettati, secondo un resoconto mediatico non verificato su Telegram. Un poster recante il presunto avvertimento recitava: «Incluso Putin: pericolo per tutti i russi selvaggi! Smettetela di torturare i prigionieri dello Stato islamico. Attenzione! Non pensate che non abbiamo l'opportunità di vendicarci di voi per i nostri fratelli catturati. Nell'attacco di venerdì vi abbiamo dimostrato che, a Dio piacendo, i mujaheddin dello Stato islamico possono punirvi per qualsiasi vostro orrore; senza questa vendetta, molto sangue rimarrà della Ummah islamica. Aspettatevi un massacro, se Dio vuole. Molto presto, se Dio vuole» conclude il messaggio.

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Nelle ultime 48 ore sono state condivise online anche le foto di un "terrorista" del Tagikistan sdraiato sul pavimento di una palestra con i pantaloni intorno alle caviglie e fili attaccati all'inguine. Si sono potuti vedere i cavi di un telefono da campo militare TA-57, secondo quanto riferito, capace di scariche fino a 80 volt, mentre si vede la bocca dell'uomo con la schiuma e sembra che stia stringendo i denti.

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