Il BND, il Servizio federale di intelligence tedesco, cerca nuovi dipendenti da formare come “spie”. Per farlo, ha dato inizio a una campagna pubblicitaria piuttosto insolita per questo genere di lavoro. In numerose città tedesche sono apparsi manifesti con scritte del tipo: «Cerchiamo terroristi, cercateli con noi» oppure «Cercasi spie». La ricerca è rivolta soprattuto ai giovani, compresi tra i 15 e i 30 anni, sempre più difficili da reclutare poiché attratti da impieghi meno faticosi e spesso più remunerativi.
Il BND
Il Bundesnachrichtendienst (BND) è uno dei tre servizi segreti federali della Germania con sede a Berlino. Inizialmente, nell'immediato dopoguerra, consisteva in un gruppo di ex gerarchi delle SS che diventò ufficialmente BND solo nel 1956. Ci vollero molti anni perché l'organizzazione perdesse la sua reputazione di “covo di nazisti” e forse è questo uno dei motivi per cui ancora oggi non è facile reclutare nuove spie.
La campagna di recruitment
Bruno Kahl, il presidente del BND, ha parlato di «carenza di giovani lavoratori qualificati», per motivare la scelta di una campagna pubblicitaria così bizzarra.
Il nuovo logo
Per attirare ancora più persone, l'organizzazione da circa un anno e mezzo sta cercando di rinnovare completamente la propria immagine. È stato creato un nuovo logo con la tipica aquila che richiama lo stemma della Germania accanto all'abbreviazione BND. Sono stati introdotti anche nuovi simboli: ad esempio, quello di un'onda radio, che vuole rappresentare il networking e la raccolta di informazioni; oppure dei cerchi concentrici che ricordano la disposizione dei posti a sedere nel Bundestag (parlamento tedesco) e, di conseguenza, la legittimità democratica dell'attività delle spie.
Le reazioni nel Parlamento
Il Presidente della Commissione parlamentare per il Controllo dei servizi segreti, Konstantin von Notz, spiega che «il BND cerca di proteggere la libertà, la democrazia e lo stato di diritto in un mondo che diventa sempre più difficile e per questo il nuovo rebranding può rappresentare un elemento fondamentale per trovare dipendenti giovani per impieghi così importanti». Roderich Kiesewetter, esponente di un'altra agenzia di spionaggio tedesca, ha criticato, invece, la campagna e i nuovi simboli della BND: «Né il nuovo logo né i messaggi lanciati nella campagna chiariscono quale sia l'attuale situazione di minaccia e quanto il lavoro svolto dalla BND sia fondamentale».