A 25 anni Yaron decide di ricercare la felicità anziché l'avanzamento di carriera e di non voler passare tutta la sua vita al lavoro. Per raggiungere il suo obiettivo si è immediatamente messo in moto verso il primo step e ha cercato il modo migliore per ottenere l'indipendenza economica nel minor tempo possibile.
Come riporta Business Insider, si è trattato sin dall'inizio di una questione di priorità e la sua era una vita in cui potesse essere libero dalle preoccupazioni e dallo stress derivanti da soldi e lavoro in modo da potersi dedicare a ciò che gli porta gioia, senza però dover soffrire, risparmiare e racimolare per anni.
L'uomo, originario di Berlino, ha iniziato il suo progetto mentre era impegnato a ottenere un dottorato in matematica avanzata e computazionale. In particolare, durante uno stage a New York, è entrato in contatto con un consulente per gli investimenti di Wall Street che sarebbe presto diventato il suo mentore e che gli avrebbe indicato la giusta strada per raggiungere il suo sogno - e la pensione - a 36 anni.
L'indipendenza economica
Il percorso di Yaron è iniziato con alcune letture. Il suo mentore, infatti, gli ha consigliato dei testi ritenuti assolutamente necessari per poter raggiugnere il suo obiettivo: "La settimana lavorativa di 4 giorni" di Tim Ferriss e "Outliers" di Malcolm Gladwell.
Così, nei sucessivi 10 anni Yaron ha lavorato in grandi società, tra cui Google e Meta, viaggiando da Tel Aviv a Zurigo, fino alla California. L'obiettivo, però, rimaneva chiaro nella sua mente e ha iniziato con dei piccoli investimenti. Poi, appena ottenuto il suo primo impiego, ha cominciato a mettere da parte qualche centinaio di euro ogni mese e aumentato pian piano i contributi versati. Quattro anni dopo la scelta di raggiungere l'indipendenza economica, Yaron ha pianificato il suo piano per la pensione: circa 5.000 euro mensili per una vita agiata e stabile.
Questione di mentalità
Al principio, l'uomo spendeva circa due terzi del suo stipendio per vivere, poi è passato al 50%, mettendo da parte tutti i vari ed eventuali bonus. Con 10mila euro al sicuro nel suo conto, il resto è stato investito nel mercato azionario. Yaron afferma che il successo del suo progetto è dovuto alla sua mentalità e al suo approccio, una valutazione costante di cosa gli portasse felicità da accostare alla necessità di evitare spese inutili.
Prima di ogni acquisto, si chiedeva: «C'è qualcosa che mi soddisferebbe altrettanto ma per un terzo del prezzo?». Poi, Yaron fa un esempio riguardante la sua passione per il tè verde: «Anche se comprassi del tè di lusso, che costa circa 50 euro ogni 50 grammi, alla fine del mese risparmierei rispetto ad andare tutti i giorni da Starbucks a comprare il caffè. Eppure, manterrei un qualcosa di molto più esclusivo nella mia vita, che mi dà gioia». Ammette, comunque, che in parte è stato assistito dalla fortuna, in particolare per quanto riguarda gli investimenti: è stato uno dei primi ad aver puntato su Tesla.
Così, a 36 anni, 10 anni dopo aver messo in moto il suo piano, Yaron Goldstein è andato in pensione e ora è pronto a godersi la vita che già da tempo sogna e progetta: «Nessuno può convincerti del fatto che il successo voglia dire lavorare per una grossa azienda, rimanere lì per 40 anni e fare carriera».