Usa, giustiziata nonostante l'appello del Papa: in Georgia non accadeva da 70 anni

Usa, giustiziata una donna: non accadeva da 70 anni
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Mercoledì 30 Settembre 2015, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 13:03

A nulla sono valse le proteste spontanee in Georgia come negli altri Stati: Kelly Renee Gissendaner, 47enne condannata per l'omicidio del marito nel 1997, è stata giustiziata e dichiarata morta alle 00:21 ora locale (le 6:31 in Italia). In precedenza la Corte Suprema Usa aveva respinto per la terza volta un ricorso dei suoi legali.

Ci sarebbero stati 'impedimenti legali' legati agli appelli che hanno ritardato l'esecuzione, che era prevista per le 19 ora locale (l'1 di oggi in Italia).

I legali di Kelly Gissendaner, infatti, per due volte hanno fatto appello alla Corte Suprema, invano. La donna si era sempre dichiarata innocente di fronte alle accuse di omicidio.

UN CASO ANALOGO ANCHE IN OKLAHOMA Il boia sta per colpire anche in Oklahoma. È prevista per mercoledi' la condanna a morte di Richard Glossip, nel braccio della morte per il suo ruolo nell'uccisione nel 1997 del proprietario del motel Oklahoma City. Glossip si dichiara innocente e ritiene di essere stato incastrato dal vero killer, che sta scontando l'ergastolo e che e' stato il testimone chiave per l'accusa di Glossip. A meno di un intervento della Corte Suprema, a Glossip sara' somministrata l'iniezione letale. I legali di Glossip hanno chiesto una nuova udienza nella quale portare nuove prove che dimostrerebbero l'innocenza di Glossip.