Renzi dopo l'intesa Ue-Turchia: «La strada è la cooperazione, Africa di nuovo al centro»

Renzi dopo l'intesa Ue-Turchia: «La strada è la cooperazione, Africa di nuovo al centro»
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Venerdì 18 Marzo 2016, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 19:19
«Nelle conclusioni raggiunte oggi dal Consiglio Ue c'è un esplicito riferimento alla Libia e all'Africa». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, esprimendo con soddisfazione «l'approccio onnicomprensivo» assicurato dal Consiglio Ue. «A chi ci chiede che bisogna aiutarli a casa loro - ha aggiunto - noi diciamo che la strada è la cooperazione. Ora il punto è passare dalle parole ai fatti». «Questo è uno dei grandi temi di novità proposto negli ultimi due anni con l'azione del governo e delle istituzioni italiane. Abbiamo rimesso l'Africa al centro», ha aggiunto il premier.
«Si tratta di un accordo molto difficile da realizzare. Se sarà così lo sapremo nelle prossime settimane, nei prossimi mesi. Ma sia chiaro che lo stesso approccio che viene riservato alla Turchia dev'essere riservato ai Paesi africani».

«Auspico che le relocation avvengano.
Ma su questo tema applico lo schema di San Tommaso: finchè non lo vedo, non ci credo». Così il premier Matteo Renzi risponde a chi esprime dubbi sull'entrata in vigore, già domenica prossima, dell'accordo siglato oggi al Consiglio Ue. «Tuttavia - prosegue Renzi - avverto una maggior consapevolezza sul fatto che siamo di fronte ad un grande problema»



LA UE
Nelle conclusioni del Consiglio Europeo sulle migrazioni, diffuse a Bruxelles, l'Ue «ribadisce che si aspetta che la Turchia rispetti gli standard più elevati per quanto riguarda la democrazia, lo Stato di diritto e il rispetto delle libertà fondamentali, inclusa la libertà di espressione».

 
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