Secondo gli attivisti, si tratta dei primi raid condotti sull'ultima sacca ribelle della Ghouta da 10 giorni a questa parte ossia da quando sono iniziate le trattative per l'evacuazione dei ribelli da Douma. L'Osservatorio parla di otto raid sulla località dell'enclave. L'agenzia di stampa ufficiale Sana ha confermato il bombardamento sostenendo che è la risposta agli attacchi lanciati dai ribelli a Douma contro la capitale Damasco.
Douma è l'ultima città in mano agli insorti nella Ghuta, dove da due giorni erano state interrotte le operazioni di evacuazione dei miliziani del gruppo Jaish al Islam per dissidi nelle trattative in corso con le forze russe. Si tratta del primo bombardamento sull'enclave alle porte di Damasco da dieci giorni, da quando cioè sono cominciate le operazioni per l'evacuazione di miliziani ribelli e dei loro familiari grazie ad accordi raggiunti con le forze russe. Da Douma, prima dell'interruzione, centinaia di miliziani e loro familiari erano già stati evacuati. Altre migliaia erano state fatte partire da altre città della Ghuta.
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