Rieti, mamma sta per partorire in casa
puerpera e figlio salvati dal 118
Il piccolo aveva già messo in piedino fuori

RIETI - Quando il personale medico è entrato nella sua camera da letto, il bambino che stava aspettando aveva già iniziato ad uscire, mettendo un piedino fuori. Intervento da «E.R. Medici in prima linea», quello messo congiuntamente in atto, questa mattina, dal personale del 118 di Rieti e da quello ospedaliero del de Lellis. Intervento che ha salvato la vita alla mamma e fatto nascere senza problemi, anche se prematuro (quasi 8 mesi e 2 chili e mezzo alla nascita) un frugletto, impaziente di venire al mondo.



Tutto è accaduto a Morini di Poggio Fidoni Alto, sperduta frazione di Rieti, dove questa mattina intorno alle 9 è partita una telefonata d'emergenza al 118, nella quale si avvertiva che una donna stava partorendo nella propria abitazione e aveva bisogno di assistenza.



Il dottor Giuseppe Matteocci del 118 ha quindi preso in mano la situazione e intuendo i tempi stretti e le difficoltà dell'intervento, ha spedito in soccorso un'ambulanza con a bordo una ostetrica e un medico ginecologo. Con l'ambulanza, anche un'automedica.



Giunti sul posto, non senza difficoltà per trovare l'abitazione, sperduta in mezzo ai monti, i sanitari hanno subito tamponato la situazione trasportato d'urgenza la puerpera - una donna di 42 anni, non alla prima gravidanza - al de Lellis. Dove, dopo poco che era giunta, ha partorito.



Per precauzione, mamma e figlio, sono poi stati trasferiti al Bambin Gesù di Roma - ospedale meglio attrezzato per assistere un bimbo prematuro - con un'autocicogna.



Si è però dimostrato provvidenziale e tempestivo, l'intervento coordinato dal dottor Matteocci del 118 di Rieti.