Campidoglio, lo "spritz" della pace tra Meloni e Coia dopo le accuse: «Ma niente baci»

L'assessore uscente Adriano Meloni e il presidente della Commissione Commercio del Campidoglio, Andrea Coia (M5S)
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 30 Marzo 2018, 18:01

«Il bacio? No, il bacio no...», ridacchia Adriano Meloni, mentre stringe la mano ad Andrea Coia. La scenetta avviene nella buvette del Campidoglio, davanti a uno spritz, pare dopo una "strigliata" della sindaca Virginia Raggi, che non ha gradito l'escalation di accuse tra l'assessore (uscente) allo Sviluppo economico di Roma e il presidente grillino della Commissione Commercio. I due, in questi mesi, non si sono risparmiati bordate e attacchi. Meloni ha coniato la crasi «Coidicine», suggerendo una vicinanza sospetta tra Coia e la famiglia Tredicine, che gestisce in regime di semi-monopolio le bancarelle del centro storico dell'Urbe. Coia, da parte sua, ha definito l'assessore, ormai in uscita, un «signor nessuno», dicendosi pronto «a querelarlo». Questo fino a poche ore fa, dopo l'approvazione del nuovo regolamento dei banchi, voluto da Coia, che per Meloni «farà contenti i figli dei bancarellari». Dopo l'intervento di Raggi, però, alla buvette si mette in mostra la tregua. Perfino con qualche sorriso, un po' tirato.
 

 

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