Roma, l'assessore no-vax in piazza contro i politici, la foto fa il giro del web ma il Campidoglio smentisce: «Non è lei»

Roma, l'assessore no-vax in piazza contro i politici, la foto fa il giro del web ma il Campidoglio smentisce: «Non è lei»
di Simone Canettieri
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Lunedì 7 Agosto 2017, 07:52 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 13:18
Qui Gatta ci cova. È lei o non lei? In rete - sui social network Twitter e Facebook - impazza la foto di un'attivista no-vax in piazza Montecitorio il giorno del via libera al decreto sui vaccini. È in canottiera, con slogan stampigliato a penna, un fischietto al collo e una trombetta in mano, un cappellino da battaglia: è pronta a contestare. La sua faccia non promette niente di buono. Anzi. La sua parola d'ordine sembra essere questa: «Dagli all'onorevole amico delle case farmaceutiche!».
Bene, sarà per caso Margherita Gatta, la neo assessora ai Lavori pubblici arrivata nei giorni scorsi alla corte di Virginia Raggi con forti simpatie anti-vaccini? La somiglianza c'è. Si cercano le differenze e i tratti in comune come in quei giochi della Settimana enigmistica. Sui social sono tutti abbastanza scatenati. «La donna in questione ha una fede al dito». L'assessora è sposata?
Dal Campidoglio però dicono netti: «No». Non è lei, la Gatta, l'attivista scalmanata di qualche giorno fa davanti al parlamento. «Ovviamente è un falso accostamento», aggiungono i responsabili della propaganda social del Comune grillino costretti a smentire.

IL PERSONAGGIO
E anche la diretta interessata a chi l'ha contatta ha ribadito: «Io? Quella della foto? Giammai». Il caso si infittisce e diventa quasi comico, perché nel frattempo il montaggio con l'originale al fianco di «miss X» continua a macinare condivisioni e attacchi alla giunta grillina: «Virginia Raggi si contorna di questi personaggi?». E quella che è un tecnica sviluppata dal M5S diventa arma contro i grillini. Perché tutto questo accanimento (non terapeutico)? Occorre fare un passo indietro. Nei giorni scorsi la vera Gatta, o almeno quella ufficiale, è scomparsa da Facebook. Sarà un caso, ma appena sono state scoperte le sue passioni per la cura Di Bella, l'antipatia per i vaccini e le verità molto alternative sul cancro curato con l'alimentazione ha pensato bene di scomparire dal social network senza farsi troppi problemi (su gentile consiglio della comunicazione nazionale del M5S). Poi è arrivata la nomina in giunta, in tandem con Rosalba Castiglione, ed ecco subito un altro piccolo giallo. Presentata come dirigente apicale di Enarcassa, ha costretto l'ente di previdenza di ingegneri e architetti a smentire: è una semplice impiegata amministrativa adesso in aspettativa. Di fatto solo una nota ufficiale del Campidoglio ha annunciato i due nuovi innesti forse perché una conferenza stampa avrebbe riportato l'attenzione sull'assessore anti-vaccini. Adesso ci pensa questa foto che gira in rete in maniera vorticosa a dare una giusta nemesi alla storia: non esistono vaccini per le foto virali. Gatta e la sua sosia ne saranno contente.