«In questa variazione di bilancio - spiega l’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti - sfruttiamo le economie registrate dalle strutture capitoline per finanziare alcune importanti opere pubbliche e di manutenzione urbana che la città aspetta da tempo. Inoltre, grazie agli introiti derivanti dalla vendita della partecipazione in Adr, riusciamo a ridurre la quota di finanziamento da mutui proseguendo in un’azione di costante riduzione del debito del Comune e di efficientamento della spesa. Allo stesso tempo, non dimentichiamo di rispondere alle esigenze di erogazione dei servizi sociali su tutti i territori e in particolare nelle periferie, rispondendo al fabbisogno di quei Municipi che ci hanno chiesto un’integrazione dei fondi necessari ad assicurare l’assistenza ai cittadini più fragili».
Gli interventi principali finanziati con spesa corrente o in conto capitale sono: Riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore: 10,5 milioni per realizzazione nuova piazza monumentale; Raccolta differenziata rifiuti: 10,5 milioni ottenuti dal Ministero dell’Ambiente per incrementarne i livelli; Manutenzione straordinaria delle strade: 6,5 milioni per galleria Giovanni XXIII (5 milioni), via Nomentana (900 mila euro), Tor Bella Monaca (400 mila euro) e via Ostiense (200 mila euro); Illuminazione pubblica: 6,1 milioni per l’ammodernamento della rete e la sicurezza degli impianti; Gestione parcheggi e mobilità sostenibile: 5,2 milioni di maggiori proventi da sosta a pagamento e parcheggi di scambio; Servizi sociali: 3,8 milioniper garantire a diversi Municipi la copertura dei servizi sociali quali l’assistenza ad alunni disabili nelle scuole, rette minorenni in affido, assistenza domiciliare disabili (Saish), assistenza domiciliare minorenni (Sismif), sostegno economico alle famiglie, contributo all’affitto; Riserva naturale del litorale romano: 348 mila euro ottenuti come contributo statale per l’acquisto di recinzioni durevoli, autobotti, cestelli elevatori, decespugliatori e tagliaerba; Manutenzione straordinaria delle fontane: 280mila euro per Acqua Paola al Gianicolo, Mosè del Peschiera, Ninfeo acqua vergine al Pincio.
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