Rilancio del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale, valorizzazione del rapporto tra agenti e realtà territoriali, ricerca di soluzioni condivise oltre alla promessa di visite ai vari Gruppi, per prendere coscienza sul campo delle diverse realtà di lavoro.



È stato un incontro molto proficuo - come riferisce un comunicato del Campidoglio - quello tra l'assessore alla Legalità e Trasparenza con delega al Corpo di Polizia Locale, Alfonso Sabella, e le rappresentanze sindacali dei lavoratori di Cgil, Cisl, Uil, Csa, Sulpl, Usb, Cobas e Diccap. «Questo pomeriggio - spiega Sabella - abbiamo avuto un confronto intenso, anche con qualche contrasto, ma con la comune convinzione che Roma Capitale non esiste senza il suo Corpo di Polizia Locale, e viceversa.



Per questa ragione, pur prendendo atto di alcune criticità, abbiamo stabilito di metterci tutti al lavoro per mettere in campo ogni utile strumento per rilanciare il corpo, evidenziandone il ruolo cruciale nel rapporto con i cittadini e come presidio sul territorio, soprattutto - sottolinea Sabella - in periferia dove vive la gran parte delle romane e dei romani».



Entrambe le parti, nella consapevolezza della presenza di un quadro generale di ristrettezze economiche e umane, hanno quindi convenuto di impegnarsi «a verificare, nel più breve tempo possibile, i nodi più rilevanti sul tavolo, avviandone quanto prima le soluzioni con la massima condivisione possibile». L'assessore ha quindi espresso la volontà, quanto prima di «visitare il personale e le strutture dei vari Gruppi cittadini, per dimostrare loro la rinnovata vicinanza dell'amministrazione».



Strigliata, invece, dell'assessore nei confronti della sigla Ugl che «prima ancora che iniziasse la riunione, alla quale non ha neppure partecipato, ha diffuso una nota con informazioni false sui temi oggetto della riunione, con il solo intento di creare allarmismo e divisioni nel Corpo e tra i cittadini», conclude Sabella.