Rapinatore di Rolex cerca di stuprarla, salvata dal marito. La donna sotto choc: «Mi stringeva, è stato orribile»

Terrore all’alba di sabato in un condominio di via Cassia

Rapinatore di Rolex cerca di stuprarla, salvata dal marito. La donna sotto choc: «Mi stringeva, è stato orribile»
di Marco De Risi e Alessia Marani
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Lunedì 11 Marzo 2024, 00:14 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 10:33

Solo l’intervento del marito e l’arrivo dei condomini hanno salvato una donna di 47 anni dalla furia di un uomo che voleva rapinarla e violentarla sabato mattina all’interno del comprensorio dove abita sulla via Cassia. Senza però averla risparmiata dallo choc e dalle ferite giudicate guaribili in ospedale con quindici giorni di prognosi. L’incubo le si è materializzato davanti mentre stava uscendo intorno alle 6,30 con il Rolex al polso, nemmeno il tempo di raggiungere dall’androne l’auto parcheggiata fuori che un uomo le è saltato addosso.

LE TESTIMONIANZE

«Voleva sfilarmi l’orologio - ha raccontato la donna con un filo di voce agli agenti intervenuti successivamente - ma mi sono opposto, ho provato a divincolarmi, mi metteva una mano sulla bocca per farmi stare zitta, poi ha cominciato a toccarmi dappertutto. Sono stati momenti orribili». Per fortuna il marito le è andato incontro attirando l’attenzione anche di altri condomini che sono usciti e si sono avventati sull’aggressore per bloccarlo. «Picchiava e si dimenava come una furia», testimonieranno. Tanto che anche il consorte della vittima ha riportato delle lesioni e contusioni refertate con dieci giorni di prognosi.

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IL PARAPIGLIA

Sono minuti concitati. Qualcuno chiama il numero unico per le emergenze 112, altri tengono fermo il trentacinquenne, che si scoprirà essere un domenicano senza fissa dimora. La 47enne in lacrime viene affidata alle cure del personale sanitario dell’ambulanza del 118 che la porterà al pronto soccorso del vicinissimo ospedale San Pietro. Sul posto arrivano anche le volanti della polizia che prendono letteralmente in consegna lo straniero. Si chiama Paolino M. F., trentacinque anni, non ha un domicilio in Italia e sabato ha cercato il colpo “sicuro”: afferrare l’orologio della signora che i ricettatori pagano almeno 1000 euro prima di reimmetterlo nel circuito della compravendita illegale che drenare ogni giorno enormi capitali di provenienza illecita o da tenere nascosti al fisco.

Il 35enne, piccoli reati alle spalle, ora dovrà rispondere delle accuse di tentata rapina e tentata violenza ed è a Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si sta verificando se sia stato autore di altri raid simili. Quella di sabato è solo l’ennesima aggressione a scopo di rapina consumata nel quadrante a nord di Roma. E per un soffio non stava per trasformarsi in un dramma dalla conseguenze ancora peggiori. La mattina precedente un imprenditore di 41 anni a bordo della sua Ferrari era stato avvicinato e rapinato dell’orologio da due balordi in sella a uno scooter in via Donatello. Dieci giorni fa stessa sorte per Sonia Bruganelli, ex di Paolo Bonolis, in via della Farnesina. 

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