L'operazione, ideata durante i lunghi anni del centrosinistra al governo della città e partita nel 2006, prevedeva la realizzazione di box e posti auto sotto il campo da gioco ma il progetto naufragò con la trasformazione dell'area in una discarica a cielo aperto, meta di sbandati e senzatetto. La delibera di scomputo, varata dalla Giunta di Virginia Raggi, dovrà ora essere votata dall'Assemblea capitolina. «Ridaremo alla cittadinanza un impianto sportivo che è in stato di abbandono - spiega l'assessore ai Trasporti, Linda Meleo - dopo anni di degrado compiamo un passo in più verso il risanamento di quell'area che da tempo i cittadini attendono sia loro restituita».
Innumerevoli le manifestazioni e le assemblee organizzate dei cittadini del Rione che da anni rivendicano la possibilità di riutilizzare l'intera zona per i giovani.
Nel dettaglio, in seguito all'approvazione della delibera in aula Giulio Cesare, «il risanamento dell'area sarà operato dal concessionario, il quale ha l'obbligo di restituirlo così come gli è stato consegnato. Dopodiché si potrà pensare a un bando affinché si possa di nuovo svolgere attività sportiva a Campo Testaccio», dichiara l'Assessore allo Sport, Politiche giovanili e Grandi eventi di Roma Capitale Daniele Frongia.
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