Saranno tredici all'andata ed altrettante al ritorno le corse soppresse. L'Atac è riuscita a scongiurare la coincidenza degli annullamenti con l'orario di punta del traffico pendolare: le partenze cancellate, infatti, riguardano la fascia oraria compresa tra le 10,15 e le 19,45. E' evidente che i disagi maggiori si concentreranno nel pomeriggio, con il rientro dei viaggiatori residenti sul litorale nelle loro case.
Appena due settimane fa gli utenti, stanchi di subire il disservizio, arrivarono ad occupare i binari ed inscenare una clamorosa protesta. In relazione a quella manifestazione l'Atac garantì "l'immissione, entro il mese di aprile, di 20 Capitreno, adeguatamente formati e abilitati sulle specifiche tecniche della linea; il completamento degli interventi tecnologici sulla linea , già finanziati dalla Regione, al fine di consentire la revisione dell'attuale modello di organizzazione del lavoro ed assicurare una più efficiente regolarità delle frequenze dei treni". Il 9 gennaio i vertici dell'azienda si torneranno ad incontrare con i rappresentanti sindacali per accelerare tempi e modalità circa il miglioramento del servizio.
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