Cinecittà, il parco a tema pignorato dal tribunale: imprese ancora da pagare

Cinecittà, il parco a tema pignorato dal tribunale: imprese ancora da pagare
di Laura Larcan
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Sabato 21 Novembre 2015, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 12:30

Cinecittà World, il famoso parco a tema dedicato al grande cinema (sulla via Pontina), è stato pignorato dal Tribunale civile di Roma, accogliendo il ricorso della Icun (Italiana Costruzioni Ulisse navarra spa) che aveva vinto il mega appalto per la realizzazione dell'area giochi e intrattenimento (inaugurata nel luglio del 2014, con un investimento da 250 milioni di euro), e che non sarebbe stata pagata per i lavori. Non solo, ma sul tavolo del giudice peserebbero anche le denunce da parte delle società che avrebbero contribuito a svolgere i lavori per il grande parco divertimenti. Dopo l'aggiudicazione della gara, infatti, la Icun aveva subappaltato parte dei lavori a dodici piccole e medie aziende, anch'esse mai rimborsate. Dopo mesi di proteste da parte dei lavoratori a rischio fallimento, è fioccato il provvedimento del tribunale di pignorare l'area.

IL PROPRIETARIO

In realtà la questione è una matassa che va ben dipanata.

Tecnicamente ad essere direttamente coinvolta nel contenzioso è solo la società Cinecittà Parchi, proprietaria dell'area e “motore” della costruzione materiale del parco a tema, e che ha appaltato i lavori. Da non confondere con l'altra società Cinecittà World, di cui sono principali azionisti Luigi Abete, Andrea e Diego Della Valle, e De Laurentiis, che ha un ruolo solo operativo di gestione e promozione del parco con le sue attrazioni. E che rimane estranea alla bega giudiziaria. Non a caso, il parco è stato chiuso al pubblico anticipatamente il 27 settembre scorso per avviare i lavori di ampliamento dell'area, con un progetto forte: il coinvolgimento nel percorso di visita dell'intero set del kolossal “Ben Hur”, girato proprio qui la scorsa estate per la regia di Timur Bekmambetov. Una scenografia non da poco, visto che ha ricostruito un ideale Circo Massimo quasi in scala per girare la famosa corsa delle bighe. Ma i lavori avviati in questi giorni riguardano anche l'allestimento di nuovi punti di attrazione. Fino a venerdì scorso, per gli uffici di Cinecittà World non era messa in discussione la riapertura del parco al grande pubblico per la prossima primavera. Con tanto di data ufficiale già messa in agenda: il 26 marzo per la cerimonia inaugurale. Dalla direzione del parco fino a ieri sera non c'era nessuna contro-indicazione.

Da quanto si apprende la decisione del tribunale di procedere alla mannaia del pignoramento viene vista in queste ore come un'operazione funzionale ad accelerare la transazione tra le parti coinvolte. Una modalità, insomma, per guidare “gli attori” (per rimanere in tema di cinema) verso un accordo tempestivo. È quello che chiedono tutti in questo momento. Soprattutto ai vertici di Cinecittà World.