La sicurezza in prima linea, dunque. Risale al marzo scorso la notizia del custode eroe del Colosseo che ha salvato la vita ad un turista americano di 50 anni, in visita con la moglie e le due figlie, colto da un infarto. Un intervento tempestivo di Giovanni Castaldo, che ha saputo manovrare il defibrillatore. Nulla è lasciato al caso. Perché la stessa onlus Castelli scende in campo per preparare e addestrare il personale di custodia del sito all'utilizzo degli apparecchi. Non a caso Vincenzo Castelli, medico, conosce bene il tema.
Nel febbraio del 2006 ha perso un figlio, Giorgio, 17 anni, promessa del calcio: è morto mentre stoppava un pallone in un campo a Tor Sapienza. Ha creato la fondazione Giorgio Castelli Onlus che ha donato 360 defibrillatori a tutta Italia, cardioprotetto 10 scuole e 15 parrocchie della Capitale, formato migliaia di insegnanti, studenti, genitori. La sua onlus tra l’altro ha curato i presidi di soccorso delle Basiliche durante il Giubileo.
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