Sanità più semplice, Tac, radiografie e referti: il responso arriva via internet

Sanità più semplice, Tac, radiografie e referti: il responso arriva via internet
di Mauro Evangelisti
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Lunedì 6 Marzo 2017, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 12:40
L'immagine della radiografia eseguita dopo una frattura o della Tac arriva direttamente sul display del tablet e dello smartphone. L'obiettivo è velocizzare il rapporto tra sanità pubblica e cittadino sfruttando, come avviene già in altre regioni, le possibilità offerte dalla tecnologia. Dal primo marzo è partito il servizio che consente di scaricare, on line, i referti degli esami radiologici, a partire da Tac e risonanze magnetiche. In sintesi: si evitano spostamenti e file al cittadino che non deve più andare allo sportello, anche se per chiudere il cerchio bisognerà vincere un'altra battaglia in cui il Lazio è ancora in affanno, quella contro le liste di attese.

IL SISTEMA
Partiamo dall'innovazione attivata a partire dal primo marzo. Spiegano in Regione: «Per accedere al nuovo servizio via web basta collegarsi al sito www.salutelazio.it , realizzato e gestito dalla società regionale Laziocrea. Le strutture interessate dal servizio messo a disposizione dalla Regione Lazio sono, per il momento, quelle della ex Roma E e Roma B, l'Ospedale San Filippo Neri, tutti i presidi della Asl Roma 3 (che comprende litorale, Magliana e Monteverde), e Spallanzani, per un bacino di utenza potenziale di circa un milione di persone». Successivamente il servizio raggiungerà anche gli altri cittadini del Lazio. Più nel dettaglio: questa settimana la possibilità di ritirare on line i referti degli esami radiologici verrà estesa a Frosinone; in aprile toccherà alle strutture pubbliche del resto della Capitale e a quelle delle province di Viterbo; entro giugno sarà completata la rete delle prestazioni, con i referti radiologici scaricabili on line anche negli ospedali e nelle Asl della provincia di Roma, Latina e Rieti. Commenta il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che è anche commissario per la sanità: «Questo è un ulteriore passo in avanti nella nostra rivoluzione quotidiana per una nuova sanità che metta al centro i bisogni della salute dei cittadini».

ANALISI
Ad oggi solo le analisi potevano essere scaricate dal web. Ricordano in Regione: «Il servizio di ritiro on line dei referti radiologici va a integrare quello già attivo da tempo in tutto il Lazio (il servizio è stato introdotto in via sperimentale nella Asl di Viterbo, nell'ottobre 2013, per poi essere esteso in tutta la regione), che permette, sempre collegandosi al sito www.salutelazio.it, di scaricare i referti delle analisi di laboratorio e che ha consentito, finora, di scaricare oltre un milione di referti». Ma come funziona? In che modo è garantita la privacy quanto mai importante quando si tratta di dati sensibili come quelli che riguardano la salute? Prima di tutto va ricordato che oltre all'ovvia comodità per il cittadino, il sistema consente anche un risparmio economico per le aziende sanitarie, visto che non sarà più necessario stampare carta o produrre i cd con le immagini. «Inoltre - aggiungono in Regione - il medico di base può visionare il referto con immagini appena viene validato, senza la necessità che il cittadino si rechi presso di lui». Sul fronte della privacy, la possibilità di scaricare su pc, tablet o smartphone i referti per quanto riguarda le analisi è filtrata dalla combinazione del codice fiscale con una password di dieci cifre stampate sul foglio di accettazione, ma solo se il cittadino ha firmato per rilasciare il consenso.
Ovviamente al cittadino che ha poca dimestichezza con computer e internet, viene lasciata la possibilità di andare di persona a ritirare i referti come avveniva in passato.