Colonne e statue di marmo, grandi lampadari in cristallo e oro. Non è l'interno di un palazzo in stile barocco, ma l'arredamento della storica villa con piscina del clan Casamonica, in via Flavia Demetria 90, in zona Romanina, sgomberata ieri mattina dagli agenti del vicino commissariato, della Squadra Mobile e della divisione Anticrimine. In casa, di proprietà di Giuseppe Casamonica, tra i destinatari della sentenza della Corte di Cassazione che ha definito il clan «associazione mafiosa» lo scorso 16 gennaio, alcuni componenti della famiglia non colpiti dalle recenti condanne. A parlare dello sgombero anche il sindaco Roberto Gualtieri che ieri mattina, durante la conferenza stampa in Campidoglio sulla Giornata delle vittime innocenti delle mafie, si è complimentato con le forze dell'ordine per il loro operato.
L'ARRIVO
Numerosi gli genti che ieri mattina sono arrivati in via Flavia Demetria 90, tra le zone di Morena e Romanina, dove il clan conta diverse proprietà, tra cui la villa di Giuseppe Casamonica.
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IL PROVVEDIMENTO
Lo sgombero quindi è arrivato dopo approfondite indagini e diverse sentenze. Prima il sequestro disposto dal tribunale nel giugno 2020, quando diversi componenti del clan erano stati arrestati. Quindi nel luglio 2021 la condanna con rito abbreviato, tra gli altri, di Guerrino e Christian Casamonica, rispettivamente a 10 anni e 2 mesi di reclusione e a 8 anni, con le accuse di associazione mafiosa, usura, estorsione, intestazione fittizia di beni. Giuseppe Casamonica, invece, nel settembre dello stesso anno era stato condannato a 20 anni e mezzo di carcere. Nel corso delle indagini era emersa una forte sproporzione tra i beni dei membri del clan e i redditi dichiarati, che aveva dato vita agli accertamenti contabili, i quali hanno poi portato al provvedimento di confisca disposto dalla sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Roma nel febbraio del 2022, in cui rientravano numerose proprietà, per un valore di 20 milioni di euro, di Giuseppe, del figlio Guerrino, detto Pelè, e di Christian Casamonica. Tra questi vi erano anche il lussuoso immobile in via Demetria, Villa Sonia di Guerrino, e un'altra abitazione a Monterosi, in provincia di Viterbo.